1 settembre 2017. Londra, King’s Cross Station, binario 9 3/4. Folle di persone riunite in ogni dove, “today’s the day” su tutti i social network. Anche per i poco esperti associare un manico di scopa, una bacchetta magica ed una cicatrice a forma di saetta al più famoso maghetto di sempre non è difficile. Erano milioni le persone connesse a ricordare il proprio amico, la propria infanzia: Harry Potter. Proprio in quel giorno, proprio in quel luogo si chiude l’ultimo libro della saga più venduta di tutti i tempi. Sono passati 19 anni dalla morte del mago oscuro Voldemort e Harry accompagnato dai suoi due migliori amici Ron ed Hermione saluta suo figlio in partenza per il suo primo anno ad Hogwarts, la scuola di magia e stregoneria che accompagna il protagonista in tutta la sua storia. E non solo la sua. Oltre ad essere la più venduta e famosa al mondo, questa saga ha inspirato e appassionato milioni di giovani lettori, cambiando la vita ad ognuno di loro. L’effetto che la scrittrice J.K. Rowling ha provocato sembra davvero frutto di una magia: miliardi di euro, molti dei quali donati in beneficenza, tra libri, film e merchandising. Non esiste nessun altro esempio di romanzo al mondo che abbia fatto tanto successo da costruire ben 3 parchi a tema e una scuola che richiami in tutto e per tutto Hogwarts. E non è tutto: i Potterhead sono la più grande fan community del globo. Questo piccolo mago è riuscito ad unire le differenze e le ostilità che ci hanno tenuto divisi per anni, insegnando alle giovani generazioni la forza dell’amore e a quelle più vecchie la magia dell’immaginazione. Il 2017 è proprio un anno magico per i fan di tutto il mondo: sono passati anche 20 anni dalla prima pubblicazione di Harry Potter e la Pietra Filosofale, il numero uno della saga. Per festeggiare questo avvenimento sono state stampate edizioni speciali in lingua originale, andate subito esaurite.
Film o libro, Harry Potter è entrato nella vita di tutti noi. Sette libri, poggiati sul tuo scaffale più bello come inestimabili trofei. Sfogliandoli riesci ancora a sentire l’emozione della prima lettura, e della seconda, e della decima. Un macchiolina di cioccolato di quando avevi accompagnato Harry a recuperare una pietra dai poteri immensi. La paura dell’enorme basilisco nelle tubature della tua scuola. La frustrazione e la rabbia per il tradimento di un amico. Le unghie ridotte a carne per la battaglia con un irascibile drago. Le lacrime versate per la morte di un caro parente. Le grasse risate in un negozio fuori dalla norma. La stazione di King’s Cross, diciannove anni dopo. Loro ci sono sempre, come vecchi e pazienti amici, pronti a consolarti nei momenti più tristi e a divertiti in quelli più noiosi, scaraventandoti in un mondo familiare e accogliente dove niente e nessuno può toccarti. Questo è ciò che per milioni di persone il mondo di Harry Potter è: un rifugio. Un posto dove sentirsi al sicuro, lontano dall’orribile e spaventosamente ordinario mondo reale. Le storie che amiamo vivono con noi per sempre. Che sia su una pagina o su uno schermo, Hogwarts sarà sempre lì pronta a darti il bentornato a casa: a te, che sei rimasto con Harry fin proprio alla fine.
Elisa Buglione Ceresa