Per decisione dell’Unesco, il 2009 sarà l’anno internazionale dell’astronomia.
Si tratta di una vera e propria impresa culturale in cui l’Italia ha un ruolo centrale. Infatti, l’ONU ha scelto proprio il 2009 perché decorrono 400 anni da quando Galileo Galilei scrutò per primo il cielo con un telescopio e perché uno dei promotori dell’evento è il celebre astrofisico italiano Franco Pacini.
L’inaugurazione ufficiale è avvenuta il 15 gennaio e i paesi coinvolti saranno ben 140: basta cliccare su http://www.astronomy2009.org/ per vedere quante e quali iniziative si preparino, dagli Stati Uniti al Giappone, dalla Francia all’India.
Anche la nostra città dà il proprio contributo e, per chi fosse interessato, il Circolo dei Lettori di via Bogino ha in programma dal 15 gennaio al 15 aprile il ciclo di conferenze “Domande a Chi fa la scienza”. Si parlerà di antimateria, di onde gravitazionali, di possibile vita nello spazio e di altro ancora…
Lo spirito dell’Anno Mondiale dell’Astronomia è quello di spronare soprattutto i giovani a riavvicinarsi alla grande ed affascinante avventura della scienza.
Il motto elaborato è ”L’universo, a te scoprirlo!”, che rende conto del senso di una conquista che conduce alla consapevolezza di come la conoscenza in generale e quella scientifica in particolare, possa contribuire ad un mondo più equo e più pacifico.
Sonia Esposito