È terminato un anno pieno di sorprese dal punto di vista sportivo sia per l’Italia che per il resto del mondo. Ma una stella si è fatta notare particolarmente. Il ragazzo con i capelli rossi che gioca a tennis: Jannik Sinner. Il 23enne italiano ha fatto un salto di qualità che lo ha portato per la prima volta al primo posto della classifica ATP, a vincere due slam su quattro (anche se da alcuni considerati quelli meno importanti), le ATP Finals e la Coppa Davis.
Tutto inizia a fine gennaio con la vittoria del suo primo Grande Slam a Melbourne. Una partita epica, sotto di due set contro Medvedev dopo le prime due ore di gioco, finita 3-2 per l’italiano dopo un’incredibile rimonta. A rendere la vittoria ancora più speciale è il fatto che sia il primo italiano nella storia del tennis a vincere gli Australian Open.
Anche se al Roland Garros perde in semifinale contro Alcaraz, riesce comunque a raggiungere un obiettivo ambito da tutti i tennisti: essere primi nel ranking ATP. L’altoatesino vince grazie al ritiro di Djokovic dalla competizione a causa di un problema al ginocchio e dal 10 giugno rimane in cima alla classifica mondiale fino al termine del 2024.
Velocemente arriva luglio. A Wimbledon, Sinner subisce la sua prima sconfitta da numero uno del mondo contro Medvedev, ai quarti di finale, dopo quattro lunghissime ore di partita. Una delusione che lo stesso Sinner, nelle interviste di fine anno, indicherà come unico rimpianto della stagione.
Siamo all’ultimo slam dell’anno. Dopo aver saltato le Olimpiadi per motivi di salute, Sinner è pronto a competere per gli US Open. Arriva in finale contro Fritz, che gioca in casa, e vince senza in scioltezza.
Non rimangono che gli ultimi due appuntamenti: le ATP Finals e la Coppa Davis. Per descrivere la performance di Sinner alle Finals è sufficiente una parola: perfetta. Non perde neanche un set, vince tutto fino al punto di far diventare le sue partite noiose. La soddisfazione più grande: trionfare “in casa”.
Affiancato da Berrettini, Musetti, Vavassori e Bolelli parte per la Coppa Davis con l’obiettivo di difendere il titolo vinto l’anno scorso. Quarto di finale: Italia batte Argentina 2-1. Semifinale: Italia batte Australia 2-0. Finale: Italia batte Olanda: 2-0. Tripudio del tricolore dietro all’insalatiera più famosa del mondo e tutti a casa.
Rimane il tempo giusto per un ultimo impegno: volare negli Emirati Arabi sventolare la bandiera a scacchi al Gran Premio di Formula 1 che chiude il 2024.
Beatrice Martini