Il 31 ottobre di ogni anno si festeggia Halloween, una festa tipicamente americana ma ormai diffusa quasi ovunque, che è molto apprezzata dai bambini che si travestono da mostri e vanno in giro a chiedere caramelle o fare scherzetti. In Spagna ma soprattutto in Messico, tuttavia, è festeggiato in modo completamente diverso.
Halloween, di fatto, celebra la morte e in Italia questa viene considerata il più delle volte come un evento tragico e triste. Nella cultura Spagnola, invece, è una trasformazione graduale: i defunti scompaiono quando le persone care si dimenticano di loro. In Spagna adulti e bambini si truccano il viso e si travestono come calacas, ossia come scheletri colorati che danzano festosamente. Durante el dia de los muertos, cioè il giorno dei morti, ci si reca ai cimiteri e si adornano le tombe dei propri cari con candele, pane, vino e piatti speciali in onore del defunto.
Nella cucina messicana, annoverata tra quelle Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, non mancano i dolci tipici che si cucinano per celebrare questa festività e le decorazioni tipiche. Si tratta del pan de muertos, calaveritas de azúcar e del papel picado.
La classe 1 E del liceo scientifico internazionale spagnolo ha ricreato le tradizioni messicane e spagnole per festeggiare un tipico dia de los muertos in classe.
Sono stati preparati dagli studenti splendidi dolci, in particolare abbondava el pan de los muertos, preparato con una ricetta molto semplice che può essere aromatizzata con semi di anice o scorze di arancia. La pagnotta tonda deve avere un piccolo cerchio di pasta centrale e otto bastoncini sagomati che raffigurano le ossa dei morti.
Oltre al pane dei morti non sono mancate le calaveritas de azucar, piccoli teschi fatti di pasta di mandorle o di zucchero colorati.
Il tutto in una cornice colorata fatta dalle tipiche papel picado, rettangoli di carta decorati con motivi ritagliati al loro interno che si appendono ad un filo per creare un festone.
La preparazione dei cibi e delle decorazioni, il tempo dedicato a comprenderne il significato e quello destinato alla realizzazione ci hanno fatto capire meglio che Halloween, una festa sovente considerata sciocca e commerciale, in realtà ha un valore ben diverso e delle origini che riflettono la cultura, le tradizioni e la storia di interi popoli. Per un giorno, quindi, la sezione spagnola è riuscita a vivere in prima persona il senso più profondo del dia de los muertos.
Alessandra Boccardi Fracassi