Ecco! Finito! Finalmente dopo ore di pazienti sforzi possiamo ammirare il nostro luminoso sistema solare. Abbiamo realizzato i pianeti con delle palline di polistirolo e per emulare i colori di quelli reali vi abbiamo fissato delle variopinte paillettes con degli spilli. Il monte ore complessivo per realizzare questa opera è di circa 56 ore distribuite lungo un mesetto scarso.
Le nostre dita ne sono uscite completamente devastate ma ci possiamo ritenere completamente soddisfatte. Ilaria non credeva molto nella riuscita del progetto ma il suo leggero pessimismo non ci ha certo fermate, anzi ha trasformato quello che sembrava un semplice progetto per la settimana scientifica in una sfida appassionante.
Ora possiamo ammirare il risultato del nostro impegno; penso che chiunque si sia messo in gioco per la realizzazione di un lavoro possa affermare che alla fine del percorso si rivalutano le proprie capacità, riconscendosi dei meriti.
Possiamo esserci trovati a lavorare con persone diverse da noi, con cui potremmo anche essere in disaccordo ma abbiamo creato insieme qualcosa di nuovo che ci sembra una grande soddisfazione.
Tutti possono aver imparato qualcosa di nuovo, essersi arricchiti di conoscenze inaspettate: ad esempio aver imparato come si fotografa un’eclissi o gli effetti del riscaldamento globale. Questa settimana è certamente servita a spalancarci le porte della scienza ma anche, anzi soprattutto, a valorizzare le capacità di ognuno ed invitare ogni studente a buttarsi a capofitto in un progetto mettendo a frutto le nozioni apprese durante il percorso di studi.
Beatrice Cagliero (1B)