A proposito di OGM

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Aprendo i giornali, guardando la televisione e navigando su internet ci si può facilmente accorgere che uno degli argomenti più discussi degli ultimi anni riguarda gli OGM e le loro applicazioni. Prima di esporre il mio pensiero in merito a questo argomento così discusso, vorrei analizzare e capire che cosa sono gli OGM e quali sono i vantaggi e gli svantaggi che potrebbe portare il loro utilizzo.

Il termine OGM, ossia organismo geneticamente modificato, indica un corpo al cui genoma originale,  l’ insieme delle informazioni genetiche presenti nel DNA, è stato aggiunto o sottratto del materiale genetico per poterne modificare e a volte migliorare le funzioni vitali e produttive. L’ uomo, fin dall’ antichità, ha sempre cercato di modificare il patrimonio genetico degli organismi tramite tecniche di incrocio, che permetteva il concepimento di animali ibridi come il mulo derivato dall’ unione di un cavallo con un asino, o di selezione, ossia far riprodurre tra loro gli esseri più forti e robusti di una specie per favorire una prole più vigorosa. Negli ultimi anni, però, grazie allo sviluppo della scienza genetica, l’ uomo è riuscito a manipolare artificialmente il genoma degli organismi tramite l’ aggiunta di geni al DNA originale o tramite la fusione di due cellule o corpi. Molto spesso gli OGM vengono indicati con il nome di organismi transgenici, anche se non sono sinonimi in quanto il secondo termine è utilizzato per indicare soltanto gli organismi a cui è stato aggiunto un nuovo gene proveniente da un’ altra specie.

Gli OGM hanno trovato ampio utilizzo nel settore agricolo poiché, grazie alle manipolazioni genetiche, si possono ottenere colture più resistenti ai parassiti e ai fattori climatici il che comporta così un minor uso di pesticidi e di manodopera. Inoltre, creando vegetali meno sensibili alla siccità, si potrebbe, oltre a risparmiare l’ acqua, coltivare prodotti in zone in cui l’ aridità del suolo ostacolerebbe la crescita. Molte volte la manipolazione dei geni serve ad impedire che alcune piante producano sostanze difensive naturali che una volta secrete potrebbero rappresentare un rischio per chi le ingerisce.

La biogenetica non interviene solo sul  genoma dei vegetali ma anche su quello degli animali che vengono poi utilizzati sia per scopi culinari, per i quali le carni vengono rese più gustose e nutrienti, che per obbiettivi medici. Nei laboratori di ricerca medica, gli animali ( solitamente topi o scimmie) vengono geneticamente modificati in modo che essi siano in grado di ammalarsi di malattie simili a quelle che vengono diagnosticate all’ uomo per poi studiare le reazioni dei loro organismi ai farmaci in via di sperimentazione. Nel campo medico gli OGM sono stati utili nella creazione dell’ ormone  della crescita e dell’ insulina, sostanze prodotte da batteri il cui genoma è stato modificato. Da qualche anno, le industrie biotecnologiche stanno cercando di modificare il DNA degli animali da allevamento per fare in modo che nel loro latte e nelle loro uova siano presenti farmaci utili all’ uomo e che nelle loro carni venga ridotta la quantità di grassi insaturi. Per ora nessun tipo di animale transgenico è diventato cibo dato che alcuni studiosi ritengono che queste nuove tecnologie potrebbero creare nuovi allergeni che causerebbero quindi reazioni allergiche da parte dei consumatori.

Gli OGM hanno trovato anche grande opposizione in ambito ambientalista poiché essi potrebbero comportare la scomparsa della biodiversità e l’ inquinamento del suolo e dell’ acqua. Le piante transgeniche potrebbero, inoltre, anche contaminare le altre coltivazioni tradizionali situate nei campi a esse vicini per mezzo del loro polline prodotto nell’ ambito della  fecondazione aerea e che potrebbe quindi portare ad un inquinamento genetico.

Facendo qualche ricerca su internet, ho notato che vi si possono trovare molte informazioni contrastanti tra loro e spesso condizionate da interessi politici ed economici.

Io, personalmente, sono moderatamente a favore degli OGM poiché penso che potrebbero essere un’ importante risorsa per il futuro e che, se gestite in modo corretto, potrebbero rappresentare la soluzione per sconfiggere la fame nel mondo, ma penso anche che bisognerebbe limitarne l’ uso e alternare cibi OGM con cibi tradizionali per far in modo che il corpo si abitui. Per quanto riguarda gli animali geneticamente modificati utilizzati per scopi medici, ritengo che questa pratica sia particolarmente crudele poiché, seppur salvando molte vite umane, mette a rischio quelle di migliaia di animali costretti ad ammalarsi e poi ad assumere farmaci non sempre sicuri per il loro organismo.

Fonti: Enciclopedia Treccani – la Stampa- Green Peace – lavoro svolto in classe con la professoressa Mantovani

Alessandro Chiara (2F)

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