La voce dell’anima

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Un insieme di note che costituiscono una melodia.

Questa melodia, a volte, diviene la ragione di vita per molte persone; con ciò non mi riferisco soltanto a cantanti o esibizionisti in cerca di successo, ma a tutti noi.

Ognuno di noi DEVE trovare un suo modo personale per esprimersi e c’è chi fa ciò attraverso la musica. Lo scopo di un cantante non deve essere quello di far guadagnare milioni alla casa discografica, bensì quello di far emozionare la gente.

Mai stato/a ad un concerto? Beh, spero che tu, un giorno, possa fare questa esperienza.

È vero, ho soltanto 14 anni, sono solo all’inizio della mia giovinezza e avrò modo di sperimentare più eventi… Ma, per adesso, rimane uno dei miei ricordi più vivi in assoluto.

Ricordo ancora quel giorno, così atteso, così desiderato, così aspettato.

Quando scoprii che il mio gruppo preferito veniva  in Italia dagli Stati Uniti… stavo per svenire!!!!

Ed arrivò, così, quel fatidico momento. Tanti ragazzi accomunati dalla stessa passione.

Ovviamente non ci conoscevamo, ma parlavamo fra di noi, ci scambiavamo opinioni e pareri mentre aspettavamo con ansia le nostre “Star”, che si facevano un po’ desiderare: avevamo trovato qualcosa che ci potesse rappresentare.

Credo che qualsiasi persona, anche la più socievole e simpatica dell’universo, necessiti, a volte, di qualche attimo di solitudine per riflettere, per pensare, capire…                                                                                                                                    Quale occasione migliore di questa per accendere l’mp3 e ascoltare una canzone?

Può parlare di qualsiasi cosa e comunicarti molteplici sensazioni: tristezza, gioia, serenità… l’importante è imparare ad interpretarla e farsela diventare propria, in qualche modo. Certo, non è come mangiare un dolce ricoperto di cioccolato, ma ti  posso assicurare che si rivelerà un’amica fedele che ti farà sentire meno solo/a;  l’unica cosa che devi fare è catturare ciò che personalmente ti vuole dire, dandole il permesso di coinvolgerti.

Un’altra cosa che ti voglio dire è di non vergognarti mai: né per il tuo modo di essere,   né per il tuo modo di vestirti, né per la musica che ascolti… Basta che ti rappresenti; non cambiare mai per nessuno! Sii semplicemente te stesso/a.                                                 Anche se sei stonato/a peggio di una campana, se ti diverte canta, canta a squarciagola e fregatene dei giudizi della gente.

Quando ascolti un qualsiasi brano ti consiglio, da ora in avanti, di focalizzarti su ciò che stai ascoltando e di cercare di estraniarti dal mondo: soli tu e la musica.

Ha il potere di farti sentire bene quando ti vedi il mondo crollare addosso, è un riparo, un appoggio su cui puoi contare, sempre.

Una bellissima sensazione…

Quindi, la prossima volta che c’è qualcosa che non va…mettiti le cuffie e lasciati trasportare dalla dolce melodia, della musica!

 

Myriam Ritardo (1D)

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