Una serata allo stadio

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Il 21 ottobre 2009 allo stadio Olimpico di Torino si è disputato l’incontro, valido per i gironi di Champions League, tra Juventus FC e Maccabi Haifa, squadra israeliana.

Qualche giorno prima un educatore aveva affisso sulle pareti dei corridoi della scuola un manifesto con su scritto che chiunque volesse assistere all’incontro era pregato di avvisare il più presto possibile, cosicchè potesse prendere tutti i biglietti necessari.

La serata è iniziata quando tutti coloro che avevano deciso di andare a vedere la partita si sono ritrovati all’interno della scuola all’ora prestabilita; già da subito tutti noi eravamo gasati ed eccitati per la serata che ci aspettava.

Per raggiungere l’Olimpico abbiamo deciso di prendere l’autobus numero 5 poichè era quello che impiegava meno tempo nel raggiungere la destinazione. Qui ognuno ha iniziato a parlare della partita e ad esprimere i propri pensieri e, man mano che ci stavamo avvicinando, ad essere sempre più impaziente.

Arrivati allo stadio ci siamo recati all’entrata della curva sud, conosciuta anche come curva Scirea in onore di Gaetano Scirea, difensore della Juventus e della Nazionale Italiana negli anni ’70/’80.

Nessuno stava più nella pelle e dopo aver mostrato i biglietti, aver passato i vari controlli degli stewart e i tornelli, finalmente siamo entrati nello stadio e abbiamo salito le varie scalinate che permettono di raggiungere il terzo anello. Questa è l’ultima parte, una delle più elevate dell’intero stadio ed è collocata dietro una delle due porte, quindi, da questa posizione, si ha un’ottima visuale del terreno di gioco.

Appena ci siamo sistemati nei nostri posti, è stato quasi inevitabile iniziare a cantare a squarciagola i cori che provenivano dagli ultras della Juventus, i tifosi al di sotto del nostro settore.

Dato che siamo entrati all’incirca un’ora prima dell’inizio della partita, abbiamo avuto la possibilità di vedere anche il riscaldamento pre-partita delle due squadre; subito si è sentito, come era ovvio, che la maggior parte degli spettatori era juventina poichè durante l’ingresso in campo della squadra ospite i pochi applausi erano coperti dai fischi dell’intero stadio mentre l’ingresso dei giocatori della Juventus è stato accompagnato da un’ovazione.

Uno dei momenti più emozionanti della serata è stato quando le squadre sono entrate in campo, poco prima del fischio d’inizio, perchè le due tifoserie hanno esposto delle coreografie spettacolari, si sono sentiti gli inni delle due squadre, cantati dai rispettivi tifosi, e anche la fantastica canzone della Champions League; a questo punto tutti noi abbiamo ricominciato a cantare, molto più forte di prima, anche per il fatto che tutte le persone all’interno della struttura cantavano.

Mentre gli undici titolari si sono messi in posa di fronte ai fotografi per permettere loro di fare alcune fotografie, lo speaker pronunciava numero di maglia e nome di ogni singolo componente della squadra Juventus e i tifosi, urlando il più possibile, pronunciavano il cognome.

Al momento del calcio d’inizio nell’aria si sentiva tutta l’emozione che ogni persona provava e sul campo aleggiava molta tensione, dovuta all’importanza della partita.

Durante il primo tempo i tifosi non hanno mai smesso di cantare e noi, come loro, neanche, anche se non è stata ricca di emozioni e di occasioni da gol, solo per il piacere di incitare la squadra.

Appena è ricominciata la partita, tutti i tifosi, noi compresi, si sono un po’ ammutoliti, ma quando la palla, colpita da Giorgio Chiellini, è finita in rete c’è stata un’ovazione generale e da quel momento fino a fine incontro nessuno è rimasto in silenzio. Al momento del goal  tutti noi ci siamo abbracciati urlando come matti per la gioia e l’atmosfera si è fatta più festosa.

Al triplice fischio dell’arbitro c’è stato un urlo di felicità da parte degli spettatori e ognuno ha tirato un sospiro di sollievo perchè la partita è stata combattuta fino all’ultimo minuto, fino a quando il portiere della Juventus ha sventato un goal praticamente fatto e il pubblico ha cominciato a festeggiare la vittoria.

Nel corso dell’intera partita la curva sud non ha quasi mai smesso di fare cori per caricare e sostenere ancor più i giocatori della Juventus; alcuni di loro, come per esempio il portiere Gianluigi Buffon, rispondevano facendo cenni, salutando o persino applaudendo.

Nel complesso ogni istante della partita è stato stupendo, anche se si sono visti pochi goal, perchè si poteva sentire davvero il supporto che una tifoseria dà alla propria squadra del cuore ed è anche stato fantastico che, come detto prima, alcuni calciatori rispondessero agli incitamenti.

Così, a partita finita, i tifosi iniziarono pian piano ad abbandonare lo stadio e, una volta usciti dalla struttura, ognuno è andato per la propria strada continuando a pensare e a commentare la partita.

 

Andrea Lanza (4E)

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