Che bella l’Italia!

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Bella ItaliaItaliani brava gente, italiani lavoratori. L’Italia è una repubblica, fondata sul lavoro.

Poeti, navigatori e pizzaioli. E poi quali altri nomignoli vengono attribuiti al popolo italiano? Mafiosi, ladruncoli, gondolieri, truffaldini, mangia-pastasciutta. Ma non c’è niente di male in fondo. Il paese è fiero di essere definito così.

In ogni parte del mondo se si sta mangiando bene ci si trova in un ristorante italiano, se si sente cantare un tenore non si può non pensare a Pavarotti. Che bella l’ Italia! Ovunque ti giri c’è storia, in ogni via del centro di ogni città vetrine brillanti, insegne delle più grandi griffe a livello mondiale. Gucci, Armani, Cavalli, Valentino; ma dove si trovano stilisti del genere? Che bella l’ Italia! Entrare in un bar e poter scegliere tra caffè espresso, macchiato con latte caldo o freddo, cappuccino in tazza grande o piccola, mocaccino, con polvere di cacao o granella di cioccolato bianco, caffè ristretto, lungo, al ginseng, decaffeinato, schiumato o corretto. Che bella l’Italia! Vedere ragazzi alla guida della loro vespa gialla sfrecciare senza casco nella corsia riservata agli autobus oppure sui marciapiedi per poter superare la coda! Che bella l’Italia! “ Ti farò un’offerta che non potrai rifiutare” con accento siciliano e voce soffocata, frase ispiratrice di tutti i giovani “picciotti” della malavita, sapere che al porto di Napoli si può acquistare qualsiasi tipo di merce, pensare di poter uccidere qualcuno senza passare la vita in carcere, sapere di poter ottenere qualsiasi cosa col denaro. Che bella l’Italia! Il nostro paese deve apparire un po’ come il “Paese dei balocchi” dove tutti fanno un po’ come gli pare; la gente se vuole paga le tasse se non vuole non le paga! Tanto qui non siamo mica negli Stati Uniti, se ti arrestano riesci a tirarti fuori dai guai usando proprio quel denaro che hai “onestamente” rubato al fisco dichiarando meno di quel che possiedi. Ma che bella l’Italia!

Si può fare proprio di tutto qua! E allora, come mai all’estero ci criticano tutti? La verità è che sono tutti gelosi di noi in fondo. Come si fa a non voler vivere in un paese del genere?

Sì, tutti ci invidiano. E l’Italia deve tutte queste belle cose al proprio primo ministro. Ma come lo si può definire solo primo ministro? Il nostro capo carismatico, l’esempio da seguire, il Grande Fratello che tutto può e a cui tutti fanno riferimento, colui che come un supereroe si schiera al fianco delle povere ragazzine bisognose (e piacenti) e le invita nella propria casa come solo un grande padre sa fare. Alla povera Ruby di cui tutti parlano sono stati dati in beneficenza ben settemila euro. Tutti soldi che, se ci pensiamo bene, ogni singolo italiano ha pagato personalmente. Ma che bella, che bella l’Italia, che paese generoso! Non ci si può credere che ci sia qualcuno così perfido da pensare che quelle ragazzine, prese sotto l’ala protettrice del nostro premier, vengano sfruttate e prostituite. Tutte scemenze,ma spider-Silvio non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Tutti ce l’hanno con lui ma tutti lo votano. E’ invincibile. Quegli stolti di giornalisti spagnoli de “El Paìs” pensano addirittura che Berlusconi stia tentando di convertire lo spazio della politica democratica in una appendice delle sue amicizie e dei suoi intrattenimenti. Questo è davvero il colmo. Possibile che se ti ritrovi ad essere il primo ministro di un grande stato, qual è l’Italia, non puoi più dare qualche festicciola ogni tanto?

Siamo un paese allegro e simpatico, sempre pronto a intonare una bella canzone, tutti con una maglietta di Armani e una bella pizza fumante che aspetta per cena. Lui è un italiano come noi, perché dovrebbero andargli contro? Chi ama l’Italia ama anche Silvio Berlusconi, l’uomo che più ci rappresenta.

L’Italiano è un uomo virile, sempre piacente e conquistatore di cuori; proprio come il premier che ancora all’età di 72 anni riesce a soddisfare tutte le donne che gli si presentano davanti. E sono parecchie a suo dire. E’ un vero playboy e tutto il mondo lo invidia. Un tal Rupert Murdoch nel suo giornaletto da quattro soldi, il “Times”, si dice seriamente preoccupato per la sorte degli italiani e come molti altri si accanisce contro “il Berlusca”. Ma che si preoccupi del suo paese! Non se ne può più. Per fortuna il nostro capo supremo è forte e non teme nessuno. Alle accuse che gli vengono rivolte lui mostra un sorriso smagliante e risponde sempre con una battuta diversa. E’ davvero incredibile. Che bella l’Italia!

Esiste paese migliore al mondo?

 

Fabrizio Grandi (5C)

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