Indovinello

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Chissà la violenza
del dio della pace
che con la valenza
all’anagrafe giace
È poi soltanto la meraviglia
o forse una guerra di puro onore
contro chi per salvar la famiglia
voglia distruggere oggi l’amore
È mentre conduce
questa aspra battaglia
schiavo di un duce
non parla tartaglia
E lascio agli acuti l’oner di capire
che il senso egli più avanti comprenda
Sia patria dei giusti il mondo a venire:
Socrate è morto, non lo si difenda

M.N.

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