1, 2, 3…go!

Tempo di lettura: 2 min

<< Prof ho dimenticato il libro di lettura…>>

<< Allora Arianna perdi 10 HP! >>

(<< Nooooo, adesso mi sento più debole…>>)

Certo che per un guaritore non è il massimo perdere punti vita, dovrebbe fornirne agli altri suoi componenti della squadra per non farli morire…

Un pezzo di carta da firmare, per la participazione al gioco e la totale sottomissione alle sue regole. Formazione delle squadre. 4 componenti per ogni squadra, possibilità di scelta tra 3 personaggi: il guaritore, il mago e il guerriero. Vari poteri per ogni personaggio, un tot di punti vita, d’azione (AP) e d’esperienza (XP) per ciascuno di essi. Ma la scelta più ardua è quella di decidere il nome della propria squadra. Le idee mancano, anche se la fantasia è sempre presente, si tenta di sparare qualche nome a caso, ma si finisce per fare una figuraccia con se stessi e soprattutto con gli altri “coéquipiers”. Però alla fine arriva la persona che, distratta, guardando il titolo del libro che ha sotto i propri occhi, lancia l’idea di un nome particolare e anche un po’ bizzarro.

Possibilità di mangiare in classe durante il corso di un’intera lezione. C’è chi si porta dei pacchetti di patatine o delle ciambelle salate, chi compra una pizza o una fonduta con della frutta alla “cafétéria” e chi invece si accontenta di una mela e di un pezzo di formaggio.

Distribuzione gratis di caramelle e cioccolatini da parte del “Maitre du jeu” (la prof) per il buon comportamento durante la lezione precedente, rigenerazione di punti XP (utili per montare di livello) per quelli che ne scarseggiano.

E così si passano le ore di francese, lavorando con un gioco che stimola la presenza in classe di ogni alunno, alimenta la buon riuscita della materia e il quale obiettivo è solamente quello di divertirsi.

E tra gli altri file nella mia cartella di francese c’è anche quello del regolamento di Class Craft, per consultare ogni tanto le regole del gioco, ma soprattutto i poteri del mio personaggio, tra i quali quello di prendere una pausa di riposo di 10 minuti (occhi chiusi) per rigenerarsi ( – 5 AP per l’attivazione).

Arianna Ceschina (4B)- corrispondente dal Canada

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