Leicester

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Nel 1978 una piccola squadra inglese si laurea campione d’ Inghilterra per la prima ed unica volta nella sua storia.

L’anno dopo, quella stessa squadra vince la Coppa dei Campioni, l’attuale Champions League.

Nel maggio del 2016, un’ altra piccola squadra compie l’impresa di vincere la massima serie inglese, con conseguente qualificazione in Champions League.

Le due squadre sono rispettivamente il Nottingham Forest FC ed il Leicester City di Claudio Ranieri.

Ma non è il fatto di aver vinto la massima competizione europea, allora sicuramente più semplice, ad aver reso storico il Nottingham Forest, perchè i Reds quella coppa la vincono anche l’ anno dopo, giocando nella seconda divisione inglese.

Essendo infatti un piccolo club, non ha le risorse economiche e tecniche,per gestire al meglio il doppio impegno “campionato-coppa”, e decide di puntare al trofeo più prestigioso.

Il 30 maggio 1979 il Nottingham Forest batte il Malmo per 1-0 allo stadio di Monaco di Baviera.

Pochi giorni dopo i Reds retrocedono.

A distanza di 38 anni da quell’impresa, il Leicester del sottovalutato Claudio Ranieri vince il campionato inglese. La squadra è formata da un gruppo di giocatori che pochi mesi prima aveva sfiorato la retrocessione. Con l’arrivo dell’ allenatore italiano il Leicester comicia a vincere, e con il passare dei giorni il sogno si trasforma in realtà.

L’attaccante Jamie Vardy e l’attaccante esterno Riyad Mahrez trascinano il club, e a gennaio le Foxes si trovano in testa alla classifica.

Grazie all’impegno e all’umiltà, il 7 maggio 2016 il capitano Wes Morgan alza finalmente al cielo il prezioso trofeo, dopo un finale di campionato al cardiopalma. Ma l’inizio campionato del Leicester non è sicuramente quello che ci si aspettava dai campioni in carica.

Sconfitti a metà agosto, nel match di Supercoppa inglese contro il Manchester United, e fermi a una dozzina di punti dopo il primo mese di campionato, la squadra di Ranieri sembra avere grossi limiti in fase di non possesso, vista la cessionedi Kantè al Chelsea.

Ma nella massima competizione europea, le Foxes hanno ottenuto 6 punti in due partite, segnando 5 gol e subendone 0.

Forse è troppo presto per dirlo, ma con quel Nottingham, la squadra di Ranieri ha molte cose in comune. E ad inizio stagione hanno fatto rumore le parole dell’allenatore, che ha posto come obiettivo la qualificazione in Europa.

Ma, visto l’avvio di campionato deludente del Leicester, sembra proprio che l’unico modo per raggiungere l’ obiettivo posto dall’ allenatore italiano sia la vittoria della Champions League.

Un obiettivo difficile, vista la presenza di vere e proprie corazzate, costruite per vincere il trofeo.

Ma la parola “impossibile” Ranieri non la vuole nemmeno sentire, perché lui di imprese ne ha già fatte nella sua lunga carriera, e non sarà sicuramente un problema compierne un’altra.

Riccardo Milano (1L)

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