Ogni cosa ci influenza. Ci avete mai pensato? Un messaggio inviato che non riceve una risposta immediata provoca in noi un senso di abbandono e frustrazione; una bella scritta d’amore su una parete in un quartiere qualunque ci fa riflettere su tante questioni incomprese della vita; uno spot pubblicitario cambia i nostri piani per un pranzo veloce prima di immergerci nella quotidianità.
Pensiamo a tutte le volte che entriamo in un negozio di vestiti, vediamo un abito che ci toglie il fiato e che vorremmo assolutamente nel nostro guardaroba, poi controlliamo il prezzo sull’etichetta e ci auto-convinciamo che non è poi così essenziale e non vale la pena acquistarlo.
E poi tutte quelle parole di parenti, amici, o estranei che ci spingono ad un comportamento che non corrisponde a ciò che effettivamente siamo. “Vieni alla festa stasera?” “No, grazie. Sono davvero stanca e domani devo essere in piedi all’alba.” “Ma offrono un drink gratis fino a mezzanotte. E poi c’è quel ragazzo carino che ti guardava ieri alla fermata del pullman.” E così che la ragazza, convinta dalle parole delle amiche, da un drink gratuito e dall’euforia di rivedere il giovane fanciullo, la mattina seguente si ritrova a dormire sul posto di lavoro. Anche se non è poi così evidente, anche questo atteggiamento è causato dal fatto che ogni singola cosa influenza l’essere umano. Ovviamente, come in ogni aspetto della nostra quotidianità, vi sono influenze negative e influenze positive. Al principio può sembrare il contrario, però un compagno di classe che prende voti più alti può spingerci a puntare sempre ad obiettivi maggiori e a dedicare più impegno nello studio. Questo tipo di influenze genera, senza dubbio, risultati vantaggiosi e soddisfacenti. Un altro esempio è l’influenza dell’arte: un libro o un film che lasciano il segno provocano in noi un profondo cambiamento interiore, quasi sempre positivo. In fondo, a chi non è mai capitato?
Il comportamento di un personaggio dell’opera che stiamo leggendo cambia, durante il corso della storia, in modo consistente. Questo spinge anche noi a riflettere e a non ripetere gli stessi errori. Ogni singolo aspetto della vita, e non è un’esagerazione, crea nell’essere umano una sensazione di incertezza, che lo spinge a dubitare, riflettere e mutare certe situazioni della sua quotidianità.
Anche non voler farci influenzare, in un certo senso, ci influenza.
Desiderare di andare controcorrente, non agire come il resto del gruppo o pensare con la propria testa sono atteggiamenti dettati dalla volontà di non essere condizionati dai comportamenti altrui. Questo però, a mio parere, è segno di maturità e indipendenza.
Influenze di ogni tipo fanno parte della vita di tutti i giorni. Molte di queste non possono essere curate con una semplice medicina, bensì con una ricerca interiore e con l’analisi di ciò che siamo, anche rispetto agli ostacoli da superare e agli obiettivi da raggiungere per migliorare ogni giorno che passa.
Claudia Brizzi