Prevenire è meglio che curare

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immagine articolo UliginiDurante la lezione di inglese, affrontando il tema dell’adulterio, ci siamo collegati al concetto odierno di tradimento e ne abbiamo discusso. 

Innanzitutto, per adulterio si intende l’atto di infedeltà compiuto da uno dei due coniugi con una persona fuori dal matrimonio. Un fenomeno molto comune, quando i matrimoni erano organizzati dalle famiglie secondo i propri interessi, e dunque gli sposi non erano legati da un vero sentimento. Capitava spesso che entrambi provassero attrazione per altri, ma l’unica a subire conseguenze era la donna. Si pensi, per esempio, al destino della protagonista de La lettera scarlatta, che doveva presentarsi in pubblico con la lettera A cucita sul proprio vestito. Per l’uomo, però, nessuna pena; al massimo un po’ di sofferenza d’animo. 

Oggi, invece, la questione riguarda la coppia in sé,  che si tratti di fidanzati o coniugi. Nella peggiore delle ipotesi, ci si lascia o si divorzia. Dunque, il concetto odierno di tradimento vale per tutti, sposati o meno. L’adulterio, infatti, non è più considerato un reato (in Italia fino agli anni ‘70 lo era), e la parola stessa è stata sostituita dal più generico tradimento. 

Quando si può parlare dunque di tradimento? In classe, a tale riguardo sono emerse diverse opinioni. Per alcuni, il fatto che il proprio partner abbia un rapporto sessuale occasionale con un’altra persona, non può considerarsi pericoloso per la coppia, anche quando non si tratta di una relazione aperta. Ciò che conta è che rimanga l’attrazione fisica tra i partner e che la scappatella non si trasformi in amore. Addirittura, qualcuno pensa che questo possa rafforzare il legame della coppia. Difficile da pensare, però, che il tradito non si ponga alcuna domanda sui motivi per cui è successo. Effettivamente, si potrebbero trovare svariate ragioni per giustificare il gesto, seppur rimanendo poco condivisibili.  

Secondo uno studio portato avanti da psicologi di coppia, queste dipendono dalla fase che sta percorrendo la coppia: gli adolescenti,generalmente, non sanno resistere alla tentazione; i giovani adulti, appena si comincia a progettare il futuro insieme, cercano una via di fuga che li allontani da qualsiasi responsabilità; gli adulti, superata la passione iniziale, pian piano smettono di mantenere accesa la relazione e cominciano a sentirsi stufi di vivere la solita routine. Insomma, sembra proprio che tradire sia molto facile a tutte le età. 

Nonostante ciò, la ricetta per prevenire l’infedeltà forse c’è: si chiama semplicemente rispetto e correttezza. Se ci sono problemi di coppia, bisogna avere il coraggio di affrontarli per quanto piccoli possano sembrare e, se proprio un compromesso non è possibile, meglio concludere una storia anziché viverne nel frattempo un’altra.

Giuliana Uligini

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