Una delle cose che sorprendono di più del Giappone è che in giro non si trovino cestini pubblici della spazzatura. Infatti, tutti i cittadini sono stati abituati fin da piccoli a non buttare i rifiuti in giro e a buttarli solamente nei cestini a casa loro. Da italiani, questa cosa è molto scomoda. Molto spesso, si è costretti a dover tenere in mano una bottiglia di plastica vuota o una buccia di banana per ore, prima di riuscire finalmente a sbarazzarsene. Confrontandosi con altri studenti non giapponesi incontrati qui, si scopre velocemente che anche loro hanno avuto lo stesso inconveniente. Detto questo, anche senza i cestini pubblici, il Giappone resta uno degli stati più puliti al mondo. Molto raramente si trova spazzatura per terra, e, andando in giro per la città, tutto sembra sempre nuovo e in ordine. Sebbene il Giappone risulti uno dei paesi più virtuosi nel riciclo della plastica, questo non toglie l’impatto visivo dell’ uso spropositato di un materiale comunque inquinante. Tutto è sempre ricoperto di plastica. Bottiglie, cibi precotti, frutta, verdura …
La quantità di imballaggi da buttare ogni giorno è davvero impressionante, e fa quasi sentire in colpa.
Umberto Fulcheri, corrispondente dal Giappone