Tripla intervista a bordo vasca

Tempo di lettura: 2 min

 

DOMANDE

FEDERICA VARONE

 

MATILDE MACCAN

 

 

GIORGIO SELVINI

 

Da quanto tempo pratichi nuoto?

 

Da otto anni e mezzo nuoto agonistico, e da quando sono piccola nuoto per piacere.

 

Ho imparato quasi prima a nuotare che a camminare.

Da otto anni faccio nuoto agonistico, ma da novembre ho deciso di darmi alla pallanuoto.

 

Quanto tempo dedichi all’allenamento?

 

Mi alleno tutti i giorni per due- due ore e mezzo,tranne la domenica in cui gareggio.

 

Mi alleno due ore al giorno per sei giorni. La domenica faccio pausa.

 

Mi alleno tre volte alla settimana ora che faccio pallanuoto, mentre prima quando praticavo nuoto agonistico mi allenavo cinque volte.

 

Ti sei allenato per gareggiare alle Convittiadi?

 

Non molto, solo una settimana, infatti a causa di un’operazione al piede sono stata costretta ad interrompere gli allenamenti per due mesi e mezzo.

 

Non in modo particolare, l’allenamento l’ho eseguito come al solito, e come sempre ho cercato di dare il meglio.

 

Praticando io la pallanuoto come sport fisso sono sempre allenato e non ho dovuto prepararmi in ore extra.

 

Come ti sei sentito durante la gara?

 

Ero un po’ agitata, ma non eccessivamente, diciamo il giusto.

 

Ero un po’ agitata ma comunque sapevo che sarebbe stata più facile rispetto alle gare che faccio di solito.

 

Non ho avuto particolari difficoltà, ero abbastanza sicuro di me stesso.

 

Cosa rappresentano per te le Convittiadi?

 

Nonostante l’adrenalina e la voglia di vincere, le ritengo principalmente un gioco.

 

Le Convittiadi per me rappresentano un soprattutto un gioco e un momento di svago, anche perché le gare a cui di solito partecipo richiedono un livello molto più alto di preparazione.

 

Per me rappresentano in primo luogo un gioco, ma anche un occasione per stringere nuove amicizie e per responsabilizzarsi.

 

Come ti vedi in futuro nello sport?

 

 

Siccome faccio parte della squadra di nuoto di salvataggio il mio sogno è quello di entrare in Nazionale.

Beh sarebbe un mio sogno quello di dedicarmi allo sport in futuro, ma non credo che riuscirò ad esaudirlo…

Ritengo questo sport più che altro un hobby, per cui lo pratico per passione ma non penso di voler raggiungere alti

Anna Aglietta

Maria Basso

Bianca Viano

37270cookie-checkTripla intervista a bordo vasca