Basket Day: una giornata ad Oulx

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Atleti dei Convitti di Roma e LovereLunedì 2 Maggio, ore 8.30. La navetta che fa la spola tra Bardonecchia ed Oulx dovrebbe partire ora e noi non abbiamo la più pallida idea di dove si trovi.

L’unico indizio a fornirci una pista è una rete piena di palloni da basket, i primi della lunga serie che vedremo oggi, nel corso della nostra giornata interamente dedicata alla pallacanestro.

Ad Oulx, però, ci aspetta una sorpresa: i siti di gara distano l’uno dall’altro circa venti minuti a piedi!

Ma non tutto il male vien per nuocere, infatti facendo la spola tra i due campi si impara a segnare i punti sui referti ma soprattutto si apprezza il forte senso di appartenenza che caratterizza gli atleti di ogni Convitto. I ragazzi di tutt’Italia si affrontano sul campo da gioco in nome dello spirito di squadra e non si lasciano abbattere neanche da un’eclatante sconfitta. È il caso del team del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Roma, categoria small, che in mattinata ha subito un pesante 41 – 6 infertogli dal Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Cagliari. Mentre dalle panchine sarde si levava la voce dell’allenatore che ripeteva enfaticamente i nomi dei propri atleti, i giovani co-allenatori romani suggerivano ai piccoli compagni in campo le tecniche migliori per assicurarsi la vittoria. 

Sebbene esse non abbiano dato frutti nell’immediato, nel pomeriggio la squadra laziale è “risorta dalle proprie ceneri” portando a casa un soddisfacente 30 – 0 a spese del Convitto Nazionale “C. Battisti” di Lovere.

A questi incontri sono seguiti quelli tra i Convitti Nazionali “Giovanni Falcone” di Palermo e “P. Galluppi” di Catanzaro – risoltosi con la vittoria della squadra calabrese per 40 a 18 -, tra il Convitto Regionale “Federico Chabod” di Aosta e l’Educandato “San Benedetto” di Montagnana – conclusosi invece con il successo degli atleti veneti per 58 a 11. L’ultima partita disputata nella categoria small nel corso della mattinata è stata quella tra il Convitto Nazionale “Umberto I” di Torino e l’Educandato Statale “Uccellis” di Udine: questa volta la vittoria è andata alla squadra ospite con il punteggio di 59 a 16.

Anche se l’ambiente rimane sempre tranquillo, in nessun match manca il sostegno delle tifoserie, che intonano i cori più disparati: si passa da un semplice “Senza paura ragazzi!!!” ad un più originale, ma poco adeguato “Il pompiere paura non ne ha!!!”.

Fra le partite disputate in mattinata è degno di nota l’incontro svoltosi nell’ambito della categoria large fra il Convitto Nazionale “Umberto I” di Torino e il Convitto Regionale “Federico Chabod” di Aosta: la squadra nostrana ha totalizzato 48 punti contro i 31 dell’avversaria, i quali sono stati tutti messi a segno da un notevolissimo numero 7 – complimenti!!!

Nonostante l’annullamento delle prime due partite della mattinata per l’assenza delle squadre dell’Educandato Statale “Uccellis” di Udine e del Convitto Nazionale “R. Corsi” di Correggio, il resto delle gare della categoria large ha avuto regolarmente luogo, e la squadra del Convitto Regionale “Federico Chabod” di Aosta alle 16.00 è tornata in campo ed è stata sconfitta 17 a 74 dall’avversaria dell’Educandato Statale “SS. Annunziata” di Firenze. Particolare l’effetto cromatico creato dalle casacche giallo brillante degli atleti toscani e dalle divise nere dei valdostani, che in posa per la foto di gruppo avrebbero fatto sorridere un attento osservatore appassionato di cartoni animati …

Nell’ampio Palazzetto dello Sport di Oulx è seguito l’incontro tra la squadra della capitale – come gli atleti stessi hanno più volte ricordato al fine di riscaldare gli animi – e l’avversaria del capoluogo piemontese. Casacche rosse e blu acceso hanno corso e si sono contese il pallone mescolando i loro colori in un turbinio non privo di irregolarità ma sicuramente ricco di sana competizione sportiva. L’incontro si è concluso con la vittoria del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Roma per 34 a 20 sugli atleti nostrani, nonostante il loro notevole impegno.

Data l’assenza di morti e feriti e l’ottima conclusione di tutti gli incontri si può affermare che il bilancio di questo primo Basket Day sia stato molto positivo: speriamo che il buon giorno si veda dal mattino!!!

 

Carlotta Monge

Chiara Murgia

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