Prime gare di corsa campestre

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campestre_maschile smallSul prato del campo Smith sono oggi cominciate le competizioni di corsa campestre per le categorie singole. Prime a correre i 1200 metri le ragazze della categoria large, mentre sulla pista da sci ormai sgombra dal manto invernale si affollavano i tifosi dei loro licei. 26 le partecipanti che si sono contese le prime posizioni su un terreno ben più impegnativo di quello di un campo di atletica. A raggiungere per prima il traguardo è stata Sara Lizzoli, del Convitto Nazionale Piazzi di Sondrio, seguita da Martine Vicquery del Convitto di Aosta e in terza posizione da Marie Gramman dell’Educandato Statale S.S. Annunziata di Firenze.

1500 i metri da percorrere per i ragazzi della categoria large, in una disciplina che richiede tanto fiato quanta forza di volontà. Primo classificato Luca Lancellotta del Convitto Regionale Chabod di Aosta: “Prima di partire l’agitazione non mancava … ma correre mi piace e anche se il mio sport è il calcio molto spesso vado a correre per conto mio. È una passione che mi ha trasmesso mio zio e mi piace coltivarla.” Intanto dal prato sopra il percorso esplode il tifo dei compagni: “Anch’io sono senza voce per tutto il tifo che dobbiamo fare! Ma sto apprezzando molto l’esperienza delle Convittiadi, c’è un bel clima!” Secondo invece Raffaele Porrino del Convitto T. Tasso di Salerno, terzo Riccardo Trocino del Convitto Vittorio Emanuele II di Roma.

Simona Amaro del Educandato Maria Adelaide all'arrivo

Simona Amaro del Educandato Maria Adelaide all'arrivo

Sono seguite le gare della categoria small che hanno visto partecipare 55 ragazze e 52 ragazzi, le prime su un percorso di 800 metri, i secondi su 900. Ad attenderli alla fine della gara dopo che i giudici hanno registrato l’arrivo, cinque caraffe di tè bollente, per riscaldarsi e recuperare le forze in una mattinata ventosa a 1400 metri. Conquistano il primo posto sul podio Simona Amaro e Ferdinando Maniscalchi entrambi dell’Educandato Statale Maria Adelaide di Palermo. “Quando corro resto concentrata sulla gara” dice Simona, dopo aver ripreso fiato “anche se non ero molto agitata: le gare sono la parte più bella delle Convittiadi! È la prima volta che partecipo, ma mi piacerebbe molto tornare …” Medaglia d’argento a Aurora Rigon del Convitto Cesare Battisti di Lovere e a Adriano Barilla del Convitto Maria Luigia di Parma, terzo posto invece per Ludovica Garlaschi del Convitto Vittorio Emanuele II di Cagliari e Nabil Benmansour del Convitto Uccellis di Udine. Le gare che per ora si sono concluse riprenderanno domani mattina con la staffetta, occasione per mettere alla prova non solo la loro preparazione atletica, ma anche il loro spirito di squadra, caratteristica tanto importante e amata in una manifestazione sportiva scolastica come le Convittiadi.

 

 

Federica Baradello

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