D’un sorriso l’attesa m’inganna
e così annega il cuor mio
in quest’effimera dolcezza.
Ché il tempo è eterno
e tutto ciò ancor non ho compreso
Un giorno, forse, le stelle si spegneranno
e con sé porteranno quel silenzio,
quei sorrisi, quelle tristi passioni
che si è soliti chiamare con un unico nome.
Ed allora morirò e potrò gioir del mio funerale.
Stefano Castello (5D)
Altenberg, 27. 12. 2008