«Senti suor Cristina, ma sei una suora vera?»
«Sono una suora verissima.»
«Ma come ti è venuto in mente di venire a The Voice?»
«Be, ho un dono e ve lo dono, non è così?»
Volti sbalorditi e increduli dei giurati, ma anche pieni di gioia e stupore. Numerosi applausi del pubblico davanti alla performance piena di energia di un brano abbastanza recente e moderno, “No one” di Alicia Keys.
Una suora alla quale viene in mente di esibirsi a The Voice è un evento insolito e pazzesco!
25 anni, siciliana e con un timbro vocale che fa tremare il cuore, Suor Cristina Scuccia ha deciso di stupirci donandoci il suo enorme dono.
Il suo sogno nel cassetto era quello di diventare una cantante, ma l’incontro con Gesù l’ha portata ad una nuova vita.
Il suo successo è strepitoso, oltre a “spaccare” in tv, raggiunge molta fama anche su Internet: 13 milioni di clic in soli tre giorni, superando quelli della canzone “Gagnam Style” di Psy e diventando sullo stesso piano dei video di Jennifer Lopez e Justin Bieber. In più, la sorella riceve i complimenti dalla stessa Alicia Keys, in diretta su Twitter!
Scartata da Amici e da X Factor, si è riscattata e adesso è la sua grande chance.
Attualmente si sta preparando per la sua prossima canzone da interpretare, “Girl just want to have fun” con l’aiuto del suo coach J-Ax, che non ritiene essere un “diavolo”, anche se lui stesso si definisce tale, ma una persona attenta e sensibile: «Le lacrime del quale, durante le esibizioni, sono sinonimo di una tenerezza che non ti aspetti»
Continuerà ad avere molto successo? Potrebbe essere una domanda retorica, ma chi lo sa!
Comunque lei proseguirà il suo cammino lungo la propria strada, evangelizzando la parola di Cristo attraverso le sue calde note.
Intanto molte persone continueranno ad ammirarla, guardando in continuazione il suo video e salvandolo tra la musica del proprio cellulare.
Suor Cristina ci ha donato un grande insegnamento: «Gesù ci ama, ha molti regali per ognuno di noi e se avessimo più fiducia in lui, il disegno di noi stessi potrebbe diventare un capolavoro»; è diventata l’esempio di come i sogni a volte possano diventare realizzabili, seppur imboccando un altro percorso.
Arianna Ceschina (2B)