Eccoci di nuovo qua: campo da beach volley, categoria large. Il tempo è favorevole, il sole è già alto in cielo. Questa quarta giornata si apre con la vittoria schiacciante dell’Umberto I di Torino sugli avversari di Potenza. I ragazzi torinesi hanno dominato l’intera partita e vinto molto facilmente di 21-7. Intorno al campo non c’è molta gente, forse perchè troppo presto; il tifo probabilmente diventerà consistente più tardi, quando ci sarà meno vento.
Scendono in campo il Corsi di Correggio e il Vittorio Emanuele II di Roma. La partita ha inizio con un vantaggio di Roma, il livello dei suoi giocatori è leggermente superiore, Correggio infatti non riesce a riprendersi e la vittoria è destinata ai romani, che battono i rivali sempre di 21-7.
Arriva poi la squadra del convitto di Montagnana, carichissima per giocare contro il Vittorio Emanuele II di Napoli. E’ in campo da tanto, mentre di Napoli non c’è nessuna traccia. E’ perciò una buona occasione per allenarsi, o per godersi il bel paesaggio di montagna e…prendersi un po’ di freddo. Già, perchè il vento non si è abbassanto e, anche se c’è il sole, una maglietta e una giacca leggera decisamente non bastano. La sabbia si alza ed entra fastidiosamente negli occhi di chi attende l’inizio della partita; i napoletani ancora non arrivano e anche gli arbitri cominciano a sentire il freddo. Viene deciso, dopo una lunga e gelida attesa di mezz’ora, di concedere la vittoria a tavolino ai giocatori del San Benedetto.
Il pubblico non è ancora numeroso, ma i ragazzi di Montagnana rimangono fuori dal campo per dare un sostegno spropositato e fare un tifo acceso al Regina Margherita di Anagni, che di lì a poco sfiderà il Piazzi di Sondrio. La partita sembra essere interessante, ma presto Sondrio viene messa in difficoltà. Gli atleti di Anagni dimostrano ancora una volta di essere determinati a vincere, ormai sono in netto vantaggio e non dà più alcuna possibilità di recupero ai sondriesi, aggiudicandosi così una vittoria di 21-6.
L’ultima partita della mattinata vede in campo Lucera e Maddaloni. La prima perde inevitabilmente a tavolino, sempre a causa della mancanza di una fanciulla (cosa che va contro il regolamento), e si decide di giocare una partita amichevole. Il fatto che i lucerini, pur sapendo di aver già perso tutte le partite, si siano comunque presentati in campo per giocare, è qualcosa di davvero ammirevole. Le due squadre perciò si confrontano in un clima di tranquillità e serentià, ma allo stesso tempo non manca la serietà di tutti i giocatori. Le due squadre si eguagliano e regalano una partita avvincente che interessa e coinvolge tutto il pubblico, sebbene non sia ufficiale. Si sentono applausi e risate da fuori campo, gli atleti urlano espressioni dialettali che capiscono soltanto loro e che fanno sorridere e divertire gli spettatori. Anche gli stessi ragazzi si divertono giocando e l’atmosfera non è affatto tesa. Maddaloni entra presto in vantaggio; i lucerini non si lasciano scoraggiare ma questo non serve a molto perchè gli avversari hanno la meglio e vincono di 21-6.
Si chiude così la mattinata sulla sabbia, ma la giornata è ancora lunga: nel pomeriggio verranno disputate altre quattro partite. Perciò non finisce qui!
Angela Vinci