Tanta confusione o al contrario giudizi facili e cristallizzati. Ecco cosa abbiamo percepito noi educatori rispetto a quanto i nostri allievi sanno o pensano di sapere sull’identità sessuale.
Ci è sembrato necessario affrontare la questione e per farlo abbiamo colto al volo la possibilità di assistere ad una rappresentazione teatrale davvero ad hoc.
Si tratta di “Comuni Marziani”della compagnia teatrale Tecnologia Filosofica, una pièce sul tema dell’amore che prende forma nella magia del disvelarsi e nel riconoscersi nella propria identità, personale prima e sessuale poi.
Non è semplice comprendere chi si è, soprattutto in quel limbo esistenziale che è l’adolescenza, in cui ogni cosa prende la forma del dubbio ed il colore dell’incertezza.
Lo spettacolo, ed in particolare l’incontro con gli attori avvenuto subito dopo, hanno permesso ai ragazzi di prestare attenzione alla questione degli orientamenti personali e sessuali e agli stereotipi e ai giudizi ad essi associati.
All’esperienza dello spettacolo seguiranno approfondimenti critici sul tema a cura degli educatori nelle classi 1D,1F,2D, attraverso la visione di film, la compilazione di questionari ed incontri con una sessuologa. Tuttavia lo strumento principe di confronto sull’argomento sarà quello del dibattito in classe, un momento crescita senza dubbio importante.
Sonia Esposito