Marco Simoncelli è morto. È morto facendo ciò che più amava: guidare la sua moto. Gli ultimi istanti del campione sono stati ripresi in diretta, e poi guardati e riguardati. Quelle immagini hanno sconvolto tutti gli italiani. È un attimo: perde il controllo della moto e subito dopo viene travolto dalla moto di Edwards. Viene evitato per un soffio dall’amico Valentino Rossi. Giace a terra. I familiari erano disperati ma, nonostante l’intervento dei soccorsi, non c’era più niente da fare. E pensare che pochi giorni prima lo avevamo visto in un video che tutti oramai conoscono, girato nella stanza dell’albergo di Kuala Lumpur. Era il Marco di sempre, sorridente, con una massa spettinata di riccioli e il suo inconfondibile accento. Parlava di come fosse contento di correre il Gran Premio e diceva che si sarebbe riposato un giorno prima di riprendere ad allenarsi. L’ironia della sorte ha voluto che Super Sic, com’è conosciuto, sia morto proprio sulla pista che gli ha dato la notorietà, quella di Sepang in Malesia. Tutti lo ricordano, dai familiari ai motociclisti che correvano con lui, tra loro l’amico Valentino Rossi che è rimasto scioccato, avendo assistito direttamente all’incidente. Ai funerali hanno partecipato diversi amici e colleghi, tra cui Jorge Lorenzo, Valentino Rossi e Loris Capirossi. Anche noi dell’Umbertimes lo vogliamo ricordare.
Ciao Sic, ci mancherai!
Pietro Fiallo (3E), Emma Gulli (2E), Francesca Piovesan (2E)