Giovedì 6 maggio: per noi cronisti un freddo pomeriggio come tanti altri. ma per la squadra, anzi, LE squadre, oggi è stata una grandiosa giornata.
Dopo le vittorie contro Cagliari e Catanzaro le squadre small e large del convitto “P. Diacono” si sono guadagnate di buon grado la medaglia d’oro di calcio alle Convittiadi 2010.
Quattro campi. Un unico obiettivo: vincere. E a questo proposito i ragazzi dagli 11 ai 16 anni hanno messo in campo tutta la grinta di cui erano provvisti. Nonostante la stanchezza, il freddo, la sete e la frustazione intorno alle 19 di questo pomerggio le partite si sono concluse, consegnando alla squadra large di Catanzaro e small di Cagliari le medaglie d’argento, farcite di un pizzico di delusione, ma con la consapevolezza di aver dato il tutto e per tutto.
Nello specifico la squadra di Catanzaro nelle precedenti Convittiadi non aveva mai superato le partite di qualificazione; per loro, è stato dunque un sogno, raggiunto in buona parte conquistandosi un ambito secondo posto.
La bravura travolgente e la costanza sono qualità innegabili tra i ragazzi di Cividale, che hanno mantenuto la concentrazione fino all’ultimo momento.
Una serrata tifoseria, gli ammonimenti degli arbitri e il sangue freddo dei giovani calciatori in campo oggi pomeriggio
a Bardonecchia. Gli allenatori delle stesse squadre di Cagliari e Catanzaro hanno confermato ed ammesso la preparazione dei ragazzi di Cividale.
Un’immancabile ambulanza ha fatto capolino ai bordi del campo di calcetto per prendere qualche infortunato, ma l’animo dei vincitori è alle stelle -tanto da voler fare il bagno nel lago per festeggiare (ma quale lago? ndr).
Gli allentori orgogliosi. I ragazzi soddisfatti. I tifosi esaltati. I cronisti infreddoliti, ma con il compito di riportare il clima e l’euforia del momento, anche se, credeteci, la magia dello sport non può essere riportata su carta.
Bravi ragazzi!
Annalisa Chiodetti, Riccardo Tione