L’Italia è il secondo paese al mondo per aspettativa di vita. Uno dei motivi per cui possiamo vantare questa posizione è probabilmente il cibo. Abituato a mangiare solo tre volte al giorno ed in maniera abbondante, l’arrivo negli Stati Uniti e l’inizio di una nuova dieta di 7 o 8 piccoli pasti al giorno, è uno shock.
In questo grandissimo paese si possono trovare dai maniaci della dieta, attentissimi alle proprie scelte alimentari, a persone che considerano il mangiare solo come un’attività marginale della loro vita. È ovviamente molto più diffuso questo secondo stile di vita. Molti non si rendono conto, ma l’obesità e il diabete sono alcune delle maggiori cause di morte negli States. Si, perché nonostante l’Italia sia un paese di fumatori e bevitori, viviamo in media 4 anni in più di uno Statunitense.
Se si mette piede in un supermercato, si nota come i prodotti meno salutari siano molto economici, mentre quelli di qualità siano eccessivamente cari. Un esempio? L’olio vegetale e l’olio d’oliva. Una bottiglia da mezzo litro del primo tipo viene a costare 3$ circa, mentre una bottiglia da 200 ml del secondo può costare 10$. Questo è uno dei motivi per cui si è tentati di comprare cibo poco salutare, soprattutto grazie all’aggressiva presenza dei fast-food: il californiano In N Out, che offre grassi panini per pochi dollari, Taco Bell, se si cerca del messicano, Wendy’s, Danny’s, Jack In The Box, Domino’s, Arby’s, Subway, The Habit, e gli immancabili KFC, Burger King, Pizza Hut e McDonald’s. Con una decina di dollari si può mangiare e tornare in fretta e furia al lavoro o a scuola. Forse è questo il motivo della poca attenzione che si dedica alla dieta. Sarà che sia vero il detto “gli Europei lavorano per vivere e gli Americani vivono per lavorare”? Il cibo ha così poca importanza che sembra che serva solo a riempire lo stomaco per un paio di ore, al fine di dare le energie necessarie per raggiungere un obiettivo.
Il fatto di mangiare tre volte al giorno, di dividere in primo, secondo, contorno e dolce o frutta, una cura nella scelta del cibo, e magari un bicchiere di vino e una chiacchierata con gli amici durante il pasto, aiuta davvero a rendere migliore la vita!
Paolo Molinatti (4E)