“L’Area Scientifica del L.C.E.: punti di forza, aspetti di criticità.”
Preambolo:
Riteniamo necessario sottolineare che il Liceo Classico Europeo fornisce una peculiare e completa preparazione non solo in merito all’insegnamento delle materie attinenti la sfera classica e linguistica, ma anche quella scientifica, permettendo agli allievi che hanno conseguito il diploma in questo corso di studi una più ampia possibilità di scelta tra le facoltà universitarie rispetto ad un qualunque altro liceo. Si ritiene comunque necessario sottoporre alla vostra attenzione i seguenti punti:
a) Considerando l’articolo 26 del Trattato del Consiglio Europeo del 22/23 Marzo 2008 che si propone di incentivare l’alfabetizzazione “digitale” in tutta L’Unione Europea,
b) Preso atto che gli stati membri, alla luce dell’art. 11 punto c) del Trattato di Lisbona del 22/23 Marzo 2008, si impegnano a garantire che tutte le scuole dell’Unione Europea abbiano accesso a internet e alle risorse multimediali e che tutti gli insegnanti abbiano gli strumenti per utilizzarli,
c) Denunciando la mancata uniformità in merito alla suddivisione della programmazione quinquennale delle scienze naturali,
d) Alla luce dell’art. 2 comma 4 dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse che recita ” lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. I dirigenti scolastici e i docenti, con le modalità previste dal regolamento di istituto, attivano con gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza in tema di programmazione e definizione degli obiettivi didattici, di organizzazione della scuola di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico”,
e) Fermamente convinti che iniziative a livello interscolastiche e intrascolastiche garantiscano una conoscenza approfondita delle discipline scolastiche,
Gli studenti dei Licei Classici Europei:
1) Richiedono l’introduzione dell’insegnamento dell’informatica durante una delle ore settimanali di laboratorio di matematica, solo e soltanto nel corso dei primi due anni di studio.
2) Esortano i L.C.E. ad impegnarsi in una pronta attuazione delle direttive del Trattato di Lisbona anche prima della sua effettiva approvazione.
3) Propongono che l’ordine delle discipline trattate del suddetto programma corrisponda in tutti i L.C.E. .
4) Auspicano la promozione ed il potenziamento di attività pratiche in laboratorio i cui protagonisti siano gli alunni stessi, che interagiscano fra loro in modo di avvicinarsi maggiormente allo studio delle materie scientifiche e superarne assieme le difficoltà.
5) Propongono l’istituzione di un organo studentesco preposto all’allestimento di mostre e la creazione di concorsi in ambito scientifico tra i vari L.C.E. .
6) Incaricano il presidente di commissione di trasmettere tale risoluzione all’ufficio di presidenza.