Dalle ceneri di Troia è nata Roma; dal Medioevo è nato il Rinascimento; dalla seconda guerra mondiale è nato il concetto di pace come valore da salvaguardare in tutto il globo. Le grandi evoluzioni della società si sono sempre sviluppate partendo da una situazione critica di base. Solo il raggiungimento di un drastico punto limite spinge l’uomo a compiere quell’azione fondamentale per la sua sopravvivenza: cambiare. Sebbene il cambiamento sia alla base dell’evoluzione stessa, l’uomo, creatura razionale, compie uno sforzo immane per staccarsi da quelle poche certezze che l’esperienza sembra donargli; anzi, in previsione di un periodo di insicurezza come quello che stiamo vivendo con l’attuale crisi economica, vi si attacca spaventato dall’ignoto, dal diverso, dal nuovo: sostanzialmente dal futuro. Ma proprio nel momento di massima rottura, quando ormai anche le ultime sicurezze iniziano irrimediabilmente a svanire, costretto dagli eventi l’uomo sconsolato saluta il passato e finalmente cambia strada. Ci vuole coraggio e un po’ di saggezza per capire che il medesimo cambio di strada si può compiere anche prima della catastrofe; in pochi oggi l’hanno capito e gridano. Gridano perché vedono i ghiacciai sciogliersi, l’economia crollare, il sistema incrinarsi come una lastra di vetro pericolosamente sotto pressione. Ma i più prefericono non ascoltare, sperare (in che cosa?), ignorare. E se in questo momento è la rassegnazione a dettar le regole della logica ( ma sarà logica?) dell’uomo, ricordiamo le parole di Roberto Siagri : “Le crisi generano sempre fermenti e punti di svolta. L’innovazione nasce proprio dall’insicurezza, poiché venendo a mancare le certezze si è costretti a cercare nuove opportunità. Questa crisi ci impone di guardare il mondo in un’altra prospettiva”. Parole che prendono forma nel piccolo miracolo dell’industria di cui Siagri è a capo: l’Eurotech, multinazionale dell’hardware che guardando al futuro riesce a cavalcare il presente. Oltre a vantare clienti di notevole importanza a livello internazionale ( Nikon, Mitsubishi, Hitachi) l’Eurotech sta sopportando la crisi senza cedere spazio alla forte concorrenza orientale e alle potenze d’oltreoceano. Un esempio di come, cercando di guardare all’avvenire, si può avanzare nel presente e traghettare il genere umano fuori da questa crisi. Il cambiamento è la chiave: le specie che nel corso dell’evoluzione non sono state in grado di adattarsi, si sono estinte.
Eugenia Beccalli (3F)