“E’ stato la mia roccia”: queste le parole con le quali la regina Elisabetta, il 9 aprile di quest’anno, ha ricordato il marito da poco mancato, il principe Filippo. I funerali, che si terranno sabato 17 aprile a Londra, alle 15 del pomeriggio (alle 16 in Italia) nella Chiesa di St. George, sono già stati organizzati. Il doloroso evento sarà trasmesso in diretta su Sky Tg24, ma, nonostante questo, la famiglia Windsor ha cercato di renderlo il più “privato” possibile, e in questo caso sembra quasi che il protocollo anti-COVID sia stato d’aiuto nell’organizzazione dell’ultimo saluto. Il numero di invitati al funerale è di trenta persone, in rappresentanza dei diversi rami della famiglia, che dovranno attenersi alla procedure imposte: non meno di due metri di distanza l’una dall’altra, nessun abbraccio, nessuna stretta di mano. A queste regole non faranno eccezione neppure William e Kate, i futuri sovrani, i quali avrebbero voluto stare più vicino alla nonna durante il lutto che sta affrontando . La regina però pare non ne abbia voluto sapere per evitare qualsiasi rischio di contagio. Da quando è scoppiata la pandemia lei, il marito e la sua corte si sono chiusi all’interno di Buckingham Palace e le occasioni di uscita sono state pressoché nulle; ora, anche dopo la morte di Filippo, la regina sembra voler affrontare il dolore da sola, compreso il peso della corona che fino a qualche tempo fa condivideva con lui. Il nipote William ha riferito alla stampa che la nonna è molto provata e che, nonostante questo, sta facendo tutto il possibile per non pensarci. Che dire? Partecipare al funerale senza alcun sostegno e dimezzare i tempi del lutto nazionale rispetto al mese previsto sarà, nei piani della regina, un modo per convincere innanzitutto se stessa prima che andare avanti è possibile?
Tutto il mondo avrà gli occhi puntati sul grande schermo per osservare quello che sarà il futuro delle corona, ma non solo: un’attenzione particolare è quella rivolta al legame sempre più compromesso tra i due figli di Carlo e Diana. Da quando Harry, con la moglie Meghan, ha annunciato il suo “divorzio” dalla famiglia reale, ne sono successe infatti di tutti i colori. Ultima in ordine di tempo l’intervista che Meghan e Harry hanno concesso alla giornalista Oprah Winfrey, non più tardi di un mese fa, e che possiamo riassumere in pochi punti. Oltre alla felice notizia da parte dei due di aspettare una bambina, l’ex attrice ha però voluto sottolineare la sofferenza provata a causa della libertà negata dopo il matrimonio, ha comunicato suscitando grande sorpresa che passaporto e patente le sono stati requisiti fino a quando lei e il marito non hanno lasciato l’Inghilterra. Successivamente, ha riportato l’attenzione sulle frasi razziste delle stampa e le discriminazioni che la famiglia reale le ha rivolto contro; in un momento di foga Meghan ha detto di aver sfiorato anche l’idea del suicidio: questo pensiero non era tanto dovuto a quello che veniva detto di lei, quanto al bambino che portava in grembo. La preoccupazione della famiglia reale infatti era rivolta al colore della pelle del nascituro; una volta appreso del malessere di Meghan, il duca di Sussex ha quindi deciso di agire, temendo che si potessero ripetere la serie di sfortunati eventi che gli avevano portato via la madre quando era solo un bambino: Harry ha perciò tagliato i ponti con la sua famiglia. Nell’intervista ha dichiarato che se la sua famiglia fosse stata di supporto loro non si sarebbero allontanati ma che, nonostante le occasioni, non c’è mai stato da parte loro alcun sostegno. L’allontanamento del giovane duca da Londra ha segnato un’importante rottura familiare: da quel momento i suoi rapporti con il padre sono stati del tutto sospesi e anche con il fratello non sono dei migliori ma c’è la speranza, almeno da una parte, che il tempo potrà sanare ogni ferita. Quello che il tempo invece non potrà più sanare è il rapporto fra nonno e nipote. Le voci che i tabloid inglesi stanno mettendo in giro non dipingono certo una situazione felice: durante la malattia del nonno, infatti, Harry non c’è stato.
Per essere precisi, durante l’ultimo mese di vita di Filippo, Harry ha continuato a combattere contro la sua famiglia dagli Stati Uniti e sembra che non abbia voluto smettere fino alla fatidica notizia. Qualche voce a corte aveva accusato i due coniugi Sussex di essere loro la causa diretta del peggioramento delle condizioni del consorte della sovrana e che questo era stato una conseguenza dell’intervista da loro rilasciata. L’unica verità in questa storia è che la regina e il suo consorte sono rimasti molto rattristati davanti a queste notizie; la regina ha anche promesso di avviare delle indagini per verificare la veridicità di quanto affermato dai due. Per il momento Harry ha deciso di mettere da parte la sua causa e di essere presente almeno per il saluto alla salma del nonno, con il quale, ammette, avrebbe voluto passare più tempo. Ai funerali lui sarà da solo, probabilmente per evitare nuovi scandali: tuttavia, l’imminente arrivo del secondo figlio ha evitato inutili polemiche sull’assenza di Meghan, che è rimasta negli Stati Uniti. Ma a questo punto non è da escludersi che la morte del nonno porti William ed Harry a fare un passo avanti e ad avviare questa complicata riconciliazione “reale”.
Elena Vaudetti