Fine.
Incomincia qui. Un anno scolastico che finisce, forse è stato tutto uguale, o forse no. Qualcuno è arrivato solo quest’anno ed è entrato in contatto con la realtà di questa scuola, qualcuno invece è arrivato già da tempo. Ma tutti vogliono le vacanze e hanno i loro validi motivi perché sono un pieno diritto di ogni studente dopo nove mesi di torture e compiti in classe.
Lara si immagina la sua spiaggia dove va da quando è una bambina, sente il calore del sole e le risate dei suoi amici.
La valigia è già pronta sul letto con tutto l’occorrente, il vestiario e i suoi amati libri.
L’ultimo giorno di scuola è arrivato e con lui l’entusiasmo degli studenti per la libertà estiva. Lara vede Gabriele che entra a scuola attorniato dai suoi soliti amici, lo apprezzano perché è un grande campione di basket e soprattutto un ragazzo gentile e disponibile, dalla bellezza non trascurabile.
Lara crede che lui non l’abbia nemmeno mai presa in considerazione, a torto naturalmente ma non se ne rende conto.
La ragazza sale velocemente le scale per non arrivare in classe dopo il suono della campanella. Inciampa, la cartella si spalanca ed i libri si sparpagliano sui gradini.
Sente i passi di qualcuno provenienti dall’ingresso e cerca di raccattare tutto per non intralciare il passaggio, l’ultima cosa che desidera è di finire nei guai l’ultimo giorno di scuola. Il rumore si fa sempre più regolare e vicino ed ecco che il celestiale viso di Gabriele stranamente non accompagnato dai suoi numerosi compagni. Bastano uno sguardo ed un sorriso ed ecco che l’estate assume un senso.
Beatrice Cagliero (1B)