Utilizzare uno scalpello può sembrare banale, ma abbiamo constatato il contrario dal primo momento in cui ne abbiamo preso in mano uno.
Ne abbiamo avuto l’occasione il giorno in cui abbiamo visitato il Museo del Duomo di Prato e partecipato ad un laboratorio di scultura, che è stata una delle prime occasioni per conoscerci meglio tra noi.
Il laboratorio è iniziato con una breve spiegazione da parte di Franco, lo scalpellino, che ci ha dato alcuni consigli su come svolgere il lavoro. Successivamente abbiamo provato noi a scolpire su una pietra qualsiasi forma.
Le nostre speranze all’inizio del lavoro erano davvero poche, ma abbiamo scoperto presto come queste potessero diminuire ulteriormente.
I gruppi formati erano misti, e sicuramente ognuno di noi aveva il timore di non essere all’altezza del lavoro, ma nonostante questo ci siamo impegnati.
Il nostro gruppo ha deciso di scolpire una foglia, che andando avanti col lavoro si è trasformata in una sorta di pesce, un risultato non sperato.
Per migliorare il prodotto abbiamo provato ad aggiungere qualche linea, ma non abbiamo fatto miracoli.
Siccome i tratti erano particolarmente irregolari ed imprecisi, ci siamo consolate dicendo che la nostra foglia era rappresentata durante un giorno molto ventoso.
Durante questo laboratorio erano presenti il nostro educatore Michele e il professor Pizzala i quali, vedendoci in difficoltà, hanno provato ad aiutarci e ci sono riusciti!
Dopo circa un’ora e mezza abbiamo finito il laboratorio tutti pieni di polvere e con il mignolo indolenzito, pronti ad affrontare un'”interessante” visita del museo!
È stata sicuramente un’esperienza nuova e, perché no? Da rifare!
Bresino Eleonora e
Porta Valentina (IB)