Insight è un progetto spaziale della NASA iniziato nel maggio 2018, il cui scopo è la ricerca sul famigerato pianeta rosso. L’obbiettivo in corso è misurarne la temperatura del nucleo, missione che però ha avuto un’interruzione a partire dallo scorso 28 febbraio, giorno che aveva visto la “talpa” di Insight immergersi di 35 centimetri e interrompere la discesa, quando la profondità di scavo prevista era di 5 metri. Dopo mesi di pausa gli scavi di Insight su Marte sono ripresi. La causa di questo blocco improvviso non è stata una roccia o un qualsiasi altro ostacolo che si può incontrare nel suolo marziano, bensì la mancanza di frizione tra il terreno e la trivella della sonda.
La strategia usata per riprendere gli scavi è stata quella di premere la talpa contro la parete laterale del cratere, formato dalla sonda nelle trivellazioni precedenti, creando così sufficiente attrito per continuare il lavoro. La strategia ha funzionato alla perfezione. Ora la talpa di Insight ha scavato di 3 centimetri più in profondità.
Il profilo Twitter della missione ha postato: “Con l’aiuto del mio braccio robotico, la talpa scava di nuovo! Stiamo appena iniziando questa nuova campagna e siamo fiduciosi di poter continuare a scavare”. Si spera che la missione di Insight proceda senza intoppi dal momento che l’argomento di Marte sta diventando sempre più rilevante, e si pensa che in futuro ci possa riguardare in modo diretto.
Cristiano Colucci