Haiku della IIC

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15 novembre 2011

Il sole lucente

Che penetra dalle finestre

La luce della vita

 

Un raggio di sole dopo la tempesta

Gli occhi abbagliati

Ed il cuore in festa

 

Nebbia candida intorno a me

Ostacola gli occhi

Senso di smarrimento

 

Il sole sul viso

Mi toglie la vista

Ma serenità mi dà

 

Cielo stellato

Luci, ombre

Felicità, tristezza

 

Tempo che passa,

rumore del vento,

attesa interminabile

 

Piccole rondini

In un cielo azzurro

Senso di libertà nell’aria

 

Vento leggero e gelido

Rinfresca la pelle

Lieve tremolio

 

Albero spoglio dalle nude braccia

All’apparenza severa e malinconica

Gigante dormiente

 

Un vecchio disco

Una dolce melodia

Troppi ricordi tornano in mente

 

Buio, nel cielo la luna e le stelle

Il freddo e il gelo

Una notte di sogni e pensieri

 

Distesa infinita d’acqua

Fino a dove si perde lo sguardo

L’Oceano

 

Acqua limpida

Che scende giù dalle pietre

Tutto scorre

 

Per terra state

Colorate siete

Eccolo, l’autunno è arrivato

 

L’acqua è così chiara che si riesce a intravedere cosa c’è sotto

Sento il profumo del mare tirando fuori i costumi dalla scatola

Siamo pronti a reincontrare la vecchia compagnia

 

L’ultima foglia di quell’albero

Un paesaggio spoglio

La speranza

 

Gli alberi spogli

Il freddo che ti attraversa i vestiti

Sta arrivando il freddo

 

La luna spenta

Salita oltre le nuvole

La notte che si avvicina

 

Voli lontano, voli libero.

Velocemente sbatti le ali.

Vola, sai farlo adesso.

 

Un leone,

il fruscio del vento

la solitudine

 

La luna risplende come il sole a mezzogiorno.

I miei occhi luccicano scalfiti alla vista di cotanta bellezza.

La notte spesso ci trasporta inun’oasi protetta e colma di desideri.

 

Praterie infinite

Ricoperte di brina mattutina

Freschezza e purezza!

 

Un bacio,

un dolce incontro di due bocche

e scoppia l’amore

 

Alcune parole scritte

Su una pagina bianca

Una poesia è nata

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