Il Longone di Milano, campione a canestro

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Una fase di gioco

Una fase di gioco

C’è chi dice che il mondo è bello perchè è vario: in realtà quando la varietà riguarda la flessibilità degli orari degli autisti dei pullman questa non è più così apprezzata. È proprio per questo che l’ultimo giorno del campionato di basket di questa V Edizione delle Convittiadi non è potuta cominciare nel migliore dei modi. Tuttavia, sebbene sotto una luce più fioca del solito, i giovani atleti delle Scuole Medie hanno potuto disputare gli incontri restanti nell’ampio campo di Prä Long.

La prima semifinale, arbitrata dal genovese Giacomo Tantari, ha visto scendere in campo gli Educandati Statali “San Benedetto” di Montagnana e “Uccellis” di Udine. La netta superiorità della squadra friulana è emersa fin dai primi minuti di gioco, nonostante il notevole impegno degli avversari. La partita si è conclusa con la vittoria dei ragazzi dell’ “Uccellis” per 48 a 22.

I vincitori si sono fermati a guardare la seconda semifinale, disputata tra i Convitti Nazionali “Longone” di Milano e “Vittorio Emanuele II” di Cagliari sotto il controllo del giovane Simone Boglio e conclusasi con una differenza di punti davvero minima a favore dei giocatori milanesi, che hanno segnato 39 canestri contro i 33 avversari.

Nonostante il caloroso tifo che sia gli atleti cagliaritani sia udinesi hanno fatto a favore della squadra sarda, da subito il team del “Longone” ha dimostrato la sua superiorità principalmente grazie alla bravura del numero 13, subito seguito dal 6.

Il tifo è cresciuto con la tensione, Cagliari è riuscito a rimontare con l’aiuto del proprio numero 9, ma purtroppo il tempo non è stato sufficiente per giungere alla vittoria.

Nel pomeriggio le squadre sarda e veneta si sono affrontate alle ore 15 per il terzo e quarto posto in un match arbitrato da Gianmaria Galiberti. La fine del primo periodo ha visto in vantaggio la squadra del “Vittorio Emanuele II” di Cagliari, che doveva i suoi 24 punti principalmente ai numeri 8 e 6. Nel secondo quarto il vantaggio degli atleti sardi è cresciuto ulteriormente fino a raggiungere 31 punti di distacco: il fischio finale ha visto la vittoria della squadra cagliaritana per 53 a 22.

La finale per il primo posto ha visto scendere in campo il Convitto Nazionele “Longone” di Milano e l’Educandato Statale “Uccellis” di Udine. La partita ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso procedendo punto a punto fino all’ultimo canestro.

Al termine del primo quarto il team lombardo era in vantaggio per 14 a 9, ciononostane i ragazzi friulani non si sono lasciati scoraggiare e, anche incoraggiati dal tifo sfegatato dei loro compagni e dei ragazzi cagliaritani, nel corso del secondo periodo sono riusciti a passare in testa per 27 a 26.

Durante gli ultimi tre minuti però Milano è riuscita a rimontare di undici punti ed a vincere l’incontro sul 37 a 33.

Di gran lunga il più avvincente dei match della categoria small, questo tra Milano e Udine è stato il più avvincente e coinvolgente del campionato: quello segnato dal “Longone” appena prima del fischio finale è stato davvero l’ultimo canestro. 

 

Carlotta Monge

Chiara Murgia

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