Il 26 ottobre, alle 17:00 (ora italiana), si è svolta una conferenza in cui la NASA ha annunciato una nuova grande scoperta sulla Luna: l’acqua, rilevata grazie all’uso di avanzate tecnologie. Incredibile, no? Soprattutto vista la totale assenza di atmosfera, vien da sé dunque pensare che l’acqua evaporerebbe in presenza del tanto calore emanato dal Sole.
Con questa scoperta sarà la missione Artemis a passare alla storia, così come il super avanzato telescopio SOFIA, strumento fondamentale per la ricerca; il SOFIA, Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy, è un telescopio a infrarossi di 2,5 metri di lunghezza situato all’interno di un vecchio aereo Boeing747, in possesso della NASA dal ’97 ma con ben più di quarant’anni di servizio alle spalle, non un vecchio catorcio insomma.
L’aereo vola ad un’altezza di circa 12 km, riuscendo così a evitare il vapore acqueo presente nell’atmosfera che altrimenti disturberebbe le rilevazioni, per 10 ore consecutive ogni notte osservando l’universo tramite le lunghezze d’onda a lontano e medio infrarosso. Si spera che questa scoperta porti successivamente a nuove esplorazioni lunari e renda possibile una colonizzazione sul nostro satellite naturale preferito.
Cristiano Colucci