Dunque esiste? Stando a ciò che affermano gli astronomi Michael Brown e Konstantin Batygin, del CalTech, c’è una buona probabilità. Il “Pianeta Nove” sembrerebbe trovarsi ai confini del Sistema Solare, come cercano di dimostrare i calcoli dei due astronomi, riguardanti alcuni piccoli corpi celesti nella fascia di Kuiper, oltre l’orbita di Nettuno. Infatti, alcuni particolari allineamenti delle orbite sembrerebbero spiegarsi solo con l’esistenza di un altro corpo celeste, all’incirca delle dimensioni di Nettuno. La probabilità del raggruppamento casuale delle orbite è da escludersi: i calcoli mostrano infatti che essa è solo dello 0.007%. Il pianeta, a patto che esista, si troverebbe a una distanza dal Sole tra 200 e 1000 unità astronomiche, e sarebbe dunque un mondo ghiacciato e lontanissimo. A spingerlo sin laggiù sarebbero stati gli altri pianeti durante la formazione del Sistema Solare. Il motivo per cui il pianeta non è mai stato visto prima sarebbe proprio la distanza, tanto elevata da non permettere l’arrivo della luce solare. Nonostante l’ipotesi sia potenzialmente buona, i due astronomi sono consapevoli del fatto che la loro non sia ancora una scoperta: per confermare tutto, fanno notare, servirà un riscontro diretto.
Francesco Fronte (1 L)