Domenica 29 novembre 2015 si è chiuso un anno di adrenalina, velocità,odore di benzina e champagne. Stiamo parlando del campionato mondiale di Formula Uno, di cui sono state protagoniste la Mercedes e, quasi a sorpresa, la Ferrari, in grado di vincere 3 gran premi. Malesia,Ungheria e Singapore hanno infatti visto Vettel sul gradino più alto del podio. Purtroppo non è riuscita ancora a conquistare il campionato mondiale, né ad arrivare seconda nel campionato piloti, meritandosi però il terzo posto con Vettel, oltre a piazzarsi seconda nel campionato costruttori. Gli uomini di Maranello hanno lavorato duro per riuscire a progettare e a costruire una Ferrari più competitiva rispetto a quella del 2014. Grande impegno è stato messo soprattutto per cambiare radicalmente la concezione del motore turbo-ibrido con cui era equipaggiata la Ferrari F14-T, concentrandosi sul sistema di scarico e in particolare sul turbocompressore (maggiorato rispetto all’anno scorso) e sul relativo sistema di recupero dell’energia cinetica del turbo (MGU-H). Sono state apportate anche all’aerodinamica posteriore delle fiancate delle migliorie ed è stato sostituito il bruttissimo musetto della F14-T. Il risultato è la Ferrari SF15-T, progettata da James Allison, Rory Byrne e Simone Resta, un vero e proprio mostro che divora l’asfalto e che si è rivelata l’unica monoposto in grado di contendere il podio alla Mercedes. La spettacolare vettura unita agli incredibili talenti di Kimi Räikkönen e Sebastian Vettel e all’impeccabilità della squadra nei pit-stop e nella preparazione di vettura e strategie nei week-end di gara, hanno fatto del 2015 un campionato d’oro per la scuderia, che ha mandato un messaggio forte e chiaro alla Mercedes: la Ferrari è di nuovo in piedi, forte come non mai, e presto porrà fine al dominio della sua avversaria.
Francesco Fronte (1L)