In mattinata i quarti di finale hanno selezionato come squadre small per la semifinale del torneo di pallavolo Palermo (Convitto Maria Adelaide), Roma, Montagnana e Lovere. In seguito, dopo le semifinali, sono state stabilite le contendenti all’oro e al bronzo.
Ed ecco il pomeriggio decisivo, dove verrà deciso il medagliere. Ad arbitrare la partita per il terzo posto gli arbitri Antonio Lillo ed Elisa Gasti mentre saranno controllori della finalissima small Valentina Mangone e Valentina Gheller. Montagnana e Palermo cominciano il riscaldamento quando la partita per il terzo e il quarto e già sta per finire. In seguito ad un primo set per li Lovere (25-12) la Roma rimonta e vince il secondo set (25-22) costringendo le avversarie a conquistarsi la vittoria con un terzo set da 15-6.
Dopo il faticato terzo posto del Lovere è arrivato il momento della finalissima. Gli allenatori si concedono qualche minuto per parlare con le ragazze finché l’arbitro non decreta che è arrivato il momento del saluto.
La tifoseria del Palermo è alle stelle, vuole un altro oro e sa che la sua squadra è in forma come ha dimostrato durante tutta la giornata. Ma il Montagnana è un osso duro e il primo punto è suo. Comincia il vantaggio della squadra veneta, le giocatrici del Maria Adelaide sembrano poco concentrate in questa primo set, ma dopo quattro punti cominciano a reagire; il Montagnana non dà spazio per avanzare e conquista un punto dopo l’altro. Dopo sei duri colpi inflitti all’avversario il Maria Adelaide alza davvero la testa e comincia una rimonta seria, anche se interrotta da errori (soprattutto) di distrazione. I punti subiti finora da entrambe le squadre sono in effetti in gran parte dovuti alla disattenzione. In ogni caso il Palermo raggiunge il Montagnana ai sette punti, ma il set è ancora lungo e sarà necessaria molta resistenza da parte delle ragazze siciliane per mantenere questo ritmo di gioco. La partita ora avanza in maniera più equilibrata e il Palermo dopo essersi ripreso rimane in vantaggio. Una serie di errori del Montagnana portano il Palermo ad una vantaggio significativo. Ma il Montagnana recupera e ai tredici, il punteggio è di nuovo bilanciato. Il tifo fra Palermo e Montagnana è accanito; in molti, anche di altre scuole, sono accorsi a vedere le finali di pallavolo small. Si arriva ai venti punti del primo set praticamente in parità, nessuna delle due demorde. Gli allenatori richiamano le squadre, forse più per incoraggiarle che per dei veri arrangiamenti nella tattica di gioco. Qualche minuto di tensione e il Montagnana vince il primo set 25-23. La sua tifoserie le Inventa tutte per dar vita a cori originali: “noi abbiamo il due centenario”, “tutti pazzi per Montagnana”, “Montagnana” sulla melodia di “we will rock you” etc .…
Ora tocca al Maria Adelaide far vedere la sua forza. Questo set è più fondamentale per il Palermo infatti che non per il la squadra veneta. Il Prato si allea col Montagnana nel tifo, da ex sconfitto del Palermo.
Il secondo set comincia più bilanciato del primo, Montagnana guadagna gradualmente punti sull’avversario. Il Palermo recupera la grinta e comincia a dar filo da torcere al Montagnana sui dieci punti. Nuovamente gli allenatori richiamano le squadre. Ma ormai la vittoria è chiara: con una serie di punti guadagnati in consecutiva il Montagnana batte il suo avversario 25 – 13. E si gode finalmente l’oro, travolta dai suoi fan.
Mentre gli arbitri si danno il cambio e Simone Lovesi, Luca Grassi, Alessandro Sicco e sempre Valentina Gheller si preparano ad arbitrare le finalissime della large, rivolgiamo qualche domanda al capitano del Montagnana, Anna Faggionato:
Sei soddisfatta di come è stata giocata la partita?
Si siamo soddisfatte, abbiamo giocato bene e anche loro sono state bravissime.
Quanto vi siete allenate per questo momento?
Tanto! E’ da marzo che ci alleniamo.
E adesso cosa farete per festeggiare?
Eh, faremo una doccia! E poi tutti in discoteca e sala giochi, si vedrà!
Eugenia Beccalli