In esclusiva solo per l’Umbertimes, ecco qui con noi Roberta Rosati, la protagonista di “Romeo e Giulietta – nati sotto cattiva stella”, spettacolo portato in scena da I Compañeros, del Convitto Umberto I.
1 – Ciao Robi, qual è stata la prima cosa che hai pensato quando ti hanno detto che saresti stata la Giulietta dello spettacolo? Non ci credevo, anche perché per me è il primo anno e quindi ero senza parole, ma è andata alla grande e il prossimo anno mi hanno promesso che farò il cactus o il cespuglio!
2 – Quando avete iniziato le prove e con che frequenza vi incontravate? Ogni venerdì ci incontravamo per recitare e quando si è avvicinato il giorno dello spettacolo anche il sabato. Le vere prove di Romeo e Giulietta sono invece iniziate a metà gennaio.
3 – Per te è il primo anno tra i Compañeros; cosa vorresti dire ai più grandi o ai futuri primini che vogliono seguire il tuo percorso? Ai primini consiglio sicuramente di darci uno sguardo perché siamo fantastici, e modesti (aggiunge Mercuzio/Chiara)! Sono tutte persone grandiose.
4 – Raccontaci dei romantici baci con Romeo, com’è stato lavorare con Fabio? Fabio è un ragazzo simpatico e divertente. Abbiamo provato un bacio per circa un’ora e mezza, alla fine però l’obiettivo è stato raggiunto grazie a Matteo Porcellana, un altro attore.
5 – Mercoledì sera c’è stato il gran debutto fra i famigliari e gli amici e la sala era piena. Eri nervosa? Certo, tantissimo. Anche se avessimo muggito per tutto lo spettacolo i genitori ci avrebbero applaudito lo stesso; ora aspettiamo il 5 giugno per la messa in scena davanti agli studenti.
6 – Il prossimo anno hai intenzione di continuare con il teatro? Quale altro ruolo o personaggio ti piacerebbe interpretare? Assolutamente sì, penso che non li lascerò più, per ora non sappiamo cosa ci toccherà il prossimo anno, ma se dovessi ripetere “Romeo e Giulietta” sceglierei senza dubbio il personaggio di Mercurio.
7 – Cosa hai provato nel pronunciare la famosa frase: “O Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo”? Ero terrorizzata dall’idea di sbagliare, ma alla fine è andata bene. Quando invece siamo andati alle Convittiadi e abbiamo ripreso alcune delle scene non è venuta come doveva; le mie amiche mi hanno presa in giro per moltissimo tempo.
8 – Tutti sappiamo che il finale termina con la morte dei due amati, ma se avessi dovuto riscriverlo tu, cosa sarebbe accaduto? Sicuramente io e Romeo saremmo riusciti a restaurare un rapporto di pace e a riunire le due famiglie, senza ovviamente dover affrontare la morte. Romeo e Giulietta vi aspetta Giovedì 5 Giugno alle ore 9 e il pomeriggio alle ore 14:30 in Aula Magna per piangere e sognare con Roberta ed un cast ultra frizzante!
Claudia Brizzi (2E)