Lei pensa che lo sport sia importante all’interno delle istituzioni scolastiche?
Io penso proprio di sì, anche se spesso è sacrificato, in quanto si riduce soltanto alle attività relative all’educazione fisica, mentre l’attività sportiva andrebbe incrementata molto di più perchè non è fondamentale solo sul piano fisico ma anche sul piano mentale, sul piano psicologico. Quindi reputo importantissima l’attività sportiva agonistica e non, lo sport è importante per la crescita dei ragazzi. Le scuole devono perciò essere molto interessate a far praticare lo sport ai propri alunni, anche a fargli svolgere dei progetti in tale direzione.
Secondo lei quale ruolo svolgono le Convittiadi?
Beh, le Convittiadi svolgono un ruolo sicuramente interessante perchè innanzitutto sono occasione d’incontro fra i tanti convitti che ci sono nelle diverse regioni italiane, è un momento quindi di socializzazione, di scambio, di opportunità, di vita. Oltre ad essere un confronto sul piano sociale, scolastico e personale lo è anche sul piano agonistico, che risulta essere senz’altro sereno, sano, senza particolari accorgimenti. Rappresenta quindi un modo di confrontarsi, di stare insieme e di vivere un’esperienza umana importante.
Cosa prova lei ad essere qui oggi?
Eh, oggi vedere questo campo sportivo, il palco affianco e questa marea di studenti di diverse età e di diversa provenienza è un qualcosa di veramente emozionante, un’esperienza unica, che spero che si ripeterà negli anni. Mi auguro soprattutto che l’entusiasmo dei ragazzi sia sempre vivace e acceso come quello di oggi anche in futuro.
Bianca Viano
Angela Vinci