Quattro chiacchiere con il presidente dell’Anies

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Intervista a Rocco FianoLei pensa che lo sport sia importante all’interno delle istituzioni scolastiche?

Io penso proprio di sì, anche se spesso è sacrificato, in quanto si riduce soltanto alle attività relative all’educazione fisica, mentre l’attività sportiva andrebbe incrementata molto di più perchè non è fondamentale solo sul piano fisico ma anche sul piano mentale, sul piano psicologico. Quindi reputo importantissima l’attività sportiva agonistica e non, lo sport è importante per la crescita dei ragazzi. Le scuole devono perciò essere molto interessate a far praticare lo sport ai propri alunni, anche a fargli svolgere dei progetti in tale direzione.  

Secondo lei quale ruolo svolgono le Convittiadi?

Beh, le Convittiadi svolgono un ruolo sicuramente interessante perchè innanzitutto sono occasione d’incontro fra i tanti convitti che ci sono nelle diverse regioni italiane, è un momento quindi di socializzazione, di scambio, di opportunità, di vita. Oltre ad essere un confronto sul piano sociale, scolastico e personale lo è anche sul piano agonistico, che risulta essere senz’altro sereno, sano,  senza particolari accorgimenti. Rappresenta quindi un modo di confrontarsi, di stare insieme e di vivere un’esperienza umana importante.

Cosa prova lei ad essere qui oggi?

Eh, oggi vedere questo campo sportivo, il palco affianco e questa marea di studenti di diverse età e di diversa provenienza è un qualcosa di veramente emozionante, un’esperienza unica, che spero che si ripeterà negli anni. Mi auguro soprattutto che l’entusiasmo dei ragazzi sia sempre vivace e acceso come quello di oggi anche in futuro.

 

                                                                                                               Bianca Viano

Angela Vinci

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