Il freddo penetra nel nostro corpo colorando di un rosso paonazzo naso e guance.
Fa lacrimare i nostri occhi e ci fa starnutire.
In molti istanti vorremmo essere accanto ad un camino con un fuoco ardente, bevendo una cioccolata bollente.
Vediamo le strade ricoperte di un soffice velo bianco, i bambini che corrono felici.
Oramai le foglie sono sparite ed hanno lasciato il posto a gelidi ma dolci fiocchi di neve.
Grandi uomini bianchi con un lungo naso arancione e due occhi perfettamente tondi si sono stabiliti nei nostri giardini.
Alberi di tutte le forme e dimensioni con infinite luci e palline colorate invadono le case e le vetrine delle città.
Un grosso signore barbuto, con tanto di sacco e pancione, si prepara ad arrivare.
Bambini, adulti ed anziani sono impacchettati da lunghe sciarpe, colorati cappellini e ovviamente loro: i guanti, padroni di questo meraviglioso periodo.
Un filo d’aria fresca ogni tanto ci accarezza il viso.
In città non si può più sentire il cinguettio di diversi uccelli, sono tutti migrati verso sud.
Grossi e caldi stivaloni hanno preso il posto di sandali e ciabatte.
All’uscità di scuola il bimbo non chiede più alla mamma un gelato ma una scottante cioccolata con panna.
Note come FA LA LALLA LA LA LA LALLA FA LALLA LALLA LA LALLA LA LA suonano nelle vie.
E’ arrivato l’inverno!
Claudia Brizzi (IE)