Ipse dixit: gennaio-febbraio 2011

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Forse vi ho viziato troppo negli anni successivi. (prof. Polito)

E’ un chiasmo… non un orgasmo. (prof. Pizzala)

Ragazzi se vi mettete con compasso, righello, secchiello e paletta non capirete più niente. (prof. Polito)

Mi sembra che rispetto l’anno prossimo siate più bravi. (prof.ssa Galano)

Facciamo che questa è una montagna, il satellite lancia il segnale e… toh! Acchiappa il picco! (prof. Polito)

I matematici si sono inventati un simbolo anche per questo… una U un po’ più chiatta. (prof. Polito)

Il domino ristretto… ho non ho usato ACE. (prof. Polito)

Poteva essere un pincopalleido… (prof.ssa Gavinelli)

<<L’uovo è la metafora del tuo sedere? Peccato che sia di quello che c’è dietro e non davanti!>> <<Davanti c’è il pulcino, prof!>> (prof. Pizzala – L.S. 4C)

<<Mike… BuenosDias>>, ovviamnete per citare Mike Bongiorno (F.S, 4C))

Interrogazione di Italiano, si parla del Decameron: “Federigo degli Alberighi sperpera tutto il suo denaro e non ha nulla da offrire a Monna Giovanna, l’unica cosa che conserva è il suo amato falcone, il suo uccello appunto”. (C.Z 4C))

Stessa interrogazione: “L’ultima novella è quella di Grismunda”. (M.B 4C))

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