Ispirazione

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Davanti a me la tela è vuota e bianca
e sconsolata guardo il suo candore:
la carta come pietra triste e stanca
sembra quasi un deserto dell’orrore.
Giacciono i pennelli su quella panca,
quand’ecco quel tuo profumo di more.
È inquietante il tuo pessimo tempismo:
sembra quasi una forma di sadismo.
Arrivi anche quando l’idea mi manca
e i ricordi tornano con ardore:
la tua figura tra la neve arranca …
davanti al camino passan le ore …
la tua memoria che sempre mi affianca …
le mie parole piene di timore …
Quel ricordo intacca anche il mio cinismo
e il colore prende vita col tuo altruismo.

(Ivaldi Alberta 2D)

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