Giovedì 24 novembre, nei dipartimenti al secondo piano del liceo Umberto I di Torino si è tenuto il concorso europeo “Juvenes Translatores”.
A questa gara di traduzione in 23 lingue europee partecipano i 27 stati dell’Unione.
Il numero delle scuole partecipanti per ogni paese è proporzionale al numero di seggi che lo stato possiede nel parlamento europeo, e per ogni scuola vengono scelti gli studenti migliori.
Solo in Italia, a questa terza edizione dell’annuale gara di traduzione partecipano 58 scuole (e visto che la nostra scuola è la numero 821, pensate a quante saranno in totale), con cinque studenti per scuola.
Quest’anno i testi possono essere lettere, pagine di diario e articoli in tema al volontariato, la vittoria andrà alla traduzione più fedele e con la miglior resa in italiano, e il primo classificato di ogni nazione partecipante verrà premiato a Bruxelles.
Così, sotto l’attenta organizzazione della prof.ssa Valfrè, i paladini della nostra scuola, Mosetto, Italia, Raviolo e Pasini di IV D e Ambrisi e Sanavicente di IV B, si batteranno eroicamente e ininterrottamente per due ore, con dalla loro parte solo un dizionario e una penna, contro temibili testi in lingue arcane (quali tedesco, inglese, spagnolo e francese) per portare alla vittoria la nostra scuola.
Davide Costa (1H)