In una stanza giallo paglierino stazionava un aviatore dall’aria confusa.
L’aria di chi non sa dove andare ne’ cosa fare.
E il Pianoforte, i cui tasti si muovevano di volontà propria, allora era solo un cucciolo: scodinzolava come per farsi accarezzare da quell’attenzione assente, da quelle dita flessuose, da quello sguardo inesistente.
La stanza, ben ammobiliata, doveva avere un bel po’ di anni: grossi specchi anneriti dal Tempo erano disposti lungo le pareti a intervalli, il Camino gigante dall’aria burocratica era sistemato in un angolo, in castigo, e fumava una pipa a corto di tabacco: di lì a poco si sarebbe spenta … Lunghe pipate frenetiche di chi sa di che si sta giocando tutto.
E le comode Poltroncine imbottite spettegolavano di facezie e della nuova relazione del Lampadario col Pavimento (non smettevano di fissarsi, per la miseria), ridendo dei due come oche giulive …
E quell’aviatore senza via, macchia e paura stava sempre lì, immobile: com’è possibile che qualcuno che si trovi in casa d’altri senza sapere sotto che titolo non si metta a ficcanasare in giro?
Lui no.
Temeva di disturbare il Proprietario.
Ancora non aveva capito che i proprietari ce li aveva proprio davanti … Ma non li vedeva e loro si stavano alterando visibilmente: non accettava l’ultima tirata di pipa dal Camino, l’invito delle comode Poltrone, mortificava il Pianoforte non permettendogli di avvicinarsi.
Non si curava della luce del Lampadario e del lindo Pavimento, della fresca brezza che lo accarezzava timida e dei Fiori che, da un tavolinetto Luigi XIV, si protendevano a sfiorargli le dita.
No … Era troppo occupato ad ascoltare la musica del Pendolo, ignorando quella troppo dolce e melensa del Pianoforte e a vedere la trama dell’Aria, piuttosto che quella complicata dei costosi Picasso alle pareti …
Ma, mi duole dirlo, per quanto quell’aviatore abbia udito e vista tanto fini da risultare quasi paradossali, lui non se ne andrà mai di lì; perchè, per poterlo fare, dovrebbe imparare a ricevere anche la frequenza delle Cose Animate, che poi sono tutte le cose di questo mondo, in effetti … Tutte le cose di questo mondo comunicano, ma in AM … Noi riceviamo solo FM. Motivo per cui, miei cari, per quanto possiate illudervi di avere tanti amici e essere amici di un Pendolo ben lucidato dall’olio di ricino, ognuno di noi è e sarà sempre in una grande e grossa STANZA GIALLO PAGLIERINO.
Cordialmente,
Giulia Beltramino (2B)