La semplicità dello sport unisce alle Convittiadi!

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Covitto P. Colletta di AvellinoIniziata e terminata con l’idea dell’Italia unita attraverso lo sport, l’inaugurazione della V edizione delle Convittiadi  è stata sicuramente una  manifestazione stupenda, che ha visto radunati studenti da ogni parte d’Italia.

In questa cerimonia, realizzata grazie alla collaborazione dei  volontari  di “Esperienza Italia 150”, i molti convitti hanno contribuito all’atmosfera di divertimento e festa generale.

Dopo i saluti ufficiali delle autorità ed il discorso del rettore Pietro Teggi, hanno incominciato a sfilare i rappresentanti dei convitti ed educandati partecipanti. Con grande emozione, accompagnati da banda e majorettes, gli atleti hanno fatto il giro dello stadio applauditi ad ogni passo dai compagni rimasti in tribuna.

È stato però all’arrivo dell’ultimo gruppo di tedofori con la fiaccola che si è raggiunto il momento di massima emozione, tale che tutti i presenti si sono sentiti straordinariamente  fieri di partecipare ad un simile evento; i giovani d’Italia pronti a gareggiare tutti insieme solo per divertirsi, e passare una bellissima settimana tutti insieme.

Così sulle note di canti patriottici italiani i convitti hanno concluso questa grande cerimonia  con balletti e coreografie molto rappresentativi per  tutte le Convittiadi.

Ciò che ha colpito di più è stato l’incredibile spettacolo musicale dei ragazzi romani del Convitto per Sordi, capaci di far musica semplicemente grazie alle vibrazioni emesse dagli strumenti: per loro un silenzioso ma caloroso applauso da parte di tutti i presenti.

È  fantastico vedere come una cosa semplice come lo sport possa riunire ragazzi e ragazze di un intera nazione.

 

Beatrice Costa

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