Eldorado County, nel cuore della California, è un luogo dove lo scorrere del tempo si calcola ancora seguendo i venti, che soffiano in inverno dal freddo stato di Washington e dal “caliente” Messico in estate. Un luogo dove, nei piccoli paesi, gli abitanti sono un’ unica grande famiglia. Questa è la prima impressione che si coglie salendo per le tortuose strade che si inerpicano sulle montagne californiane. La vita qui non è frenetica come nelle grandi città di LA o Frisco, ma segue i ritmi della natura. L’ intera contea è un susseguirsi di fitte foreste di conifere e solo qualche ranch rompe la continuità della rigogliosa vegetazione. Esattamente in questi luoghi, nel 19° secolo, si cercava l’ oro. Questa era la meta della “ grande corsa all’ oro”, e proprio a Georgetown, uno dei piccoli borghi della contea, fu trovata la prima pagliuzza. Da allora il paesaggio non è cambiato molto: nella “Main street” della cittadina si può ancora soggiornare al vecchio hotel, costruito nell’ ‘800, o bere qualcosa nel saloon che conserva l’arredo originale del tempo mitico dei cercatori. I residenti si tramandano di generazione in generazione il ranch di famiglia o la bottega artigianale, ma la maggior parte di loro è ancora principalmente legata alla caccia. “Appena succede qualcosa ad uno degli abitanti, tutti corrono in aiuto” racconta Ester di Pillo, orgogliosa delle sue origini al 100% italiane, ma sempre vissuta qui a Georgetown, vicino a Sacramento, capitale della California. Solo poche settimane prima di Natale la casa di una concittadina è andata a fuoco, riducendosi ad un mucchietto di cenere, ma tutti hanno dato una mano salvare il salvabile. “Qui tutte le case sono interamente di legno e quindi anche un piccolo incendio può avere conseguenze devastanti” – spiega Ester. Così tutti i compaesani si sono attivati per aiutare la famiglia che si è ritrovata improvvisamente senza un tetto, in mezzo alla foresta. Ma questa piccola cittadina ha un storia di tutto rispetto alle spalle. Fu fondata nell’ agosto 1849 da George Phipps, un pioniere che piantò la prima
tenda sulla vetta del “Empire Canyon”, e proprio da lui prese il nome di Georgetown. Inizialmente si trattava solo di una sede per minatori provenienti dall’ Oregon, ma questi intraprendenti e fortunati uomini, cercando nuove risorse di carbone, trovarono invece grandi quantità d’ oro. Attirati dal prezioso metallo, molti altri vennero a stabilirsi in questa località che, durante la corsa all’ oro, venne definita “the Pride of the Mountains” e in pochi anni dalla sua fondazione divenne un centro fiorente ed il più grande nodo commerciale nel nord della California. Ancora oggi si può ritrovare l’ atmosfera di un tempo visitando il “Gold Discovery Museum” dove sono perfettamente conservate le carovane originali, i macchinari e i depositi. Il museo si trova sulle rive del Rubicon River Canyon dove qualche sporadico e intraprendente personaggio ricerca ancora l’ oro confidando nell’ enorme ricchezza mineraria di questi luoghi. Dunque perché non abbandonare le più inflazionate mete turistiche come il parco di Disneyland, la lussuosa Hollywood Boulevard, la modaiola Venice Beach, gli affollati Universal Studios e non visitare anche i luoghi che hanno dato il via alla storia di questo Stato addentrandoci in Eldorado County, il cuore della California?
Sofia Carpinteri (4E) – Corrispondente dell’UmberTimes dagli Stati Uniti