Tutti noi sappiamo ciò che in questi giorni sta accadendo all’economia mondiale e, in particolare, all’economia del nostro paese. La situazione è indubbiamente grave, ma speculazioni e crolli finanziari stanno oscurando un altro problema ben più reale.
Nel Corno d’Africa da mesi circa 4 milioni di persone soffrono la fame e, soltanto in Somalia, 750mila corrono realmente il rischio di morire in breve tempo. La maggior parte di questi sono bambini. Si è arrivati a questa disperata situazione per molti motivi, innanzitutto il clima: da mesi in questa zona dell’Africa non piove. Questa situazione si aggrava tuttavia ancor di più in Somalia: questa nazione da un ventennio è dilaniata dalla guerra civile fra lo stato legittimo e le milizie di estremisti islamici.
Le Nazioni Unite hanno lanciato diversi appelli alla comunità internazionale per ricevere maggiori aiuti economici da destinare alle zone colpite dalla carestia, ma la risposta degli stati è stata ed è ancora insufficiente. L’Onu ha infatti ricevuto solo la metà di quanto richiesto.
Forse è ora di decidere: per noi è più importante la finanza o la vita di 4 milioni di persone?
Valerio Pace (3D)