È arrivato il tempo,
Di cambiare il gioco;
D’innovare l’andamento,
Di proseguire non come uno ignoto.
Le Donne, vogliono spazio,
vogliono partecipare,
senza nessun imbarazzo.
Uomini smettetela di discriminare
Il campo non è solo vostro
La passione è comune
Lasciateci il posto
Per unirci a questo piacere
Quando sul verde mi ritrovo
L’emozione mi avvolge
È presente l’obbiettivo sul momento nuovo.
La realtà mi rende consapevole della responsabilità,
di ogni atto e comportamento che caratterizzano quella varietà che comprende due disparità.
Al suono del fischetto
Sento la velocità del mio cuore esasperato battere
Con la paura e la felicità sul mio petto;
la partita è resa la vivacità dell’essistenza, del godere.
Giocare, è più di una semplice partecipazione,
ma è amare l’inteso momento di ammirazione di ogni
tentativo di far entrare la palla, in ogni occasione.
Come il gol dinanzi a me, così è la vita,
Basta decidere se restare a guardare e soltanto sognare,
come in un incredibile partita,
o se si vuole Partecipare, almeno il tuo campo di esistenza cambiare.
Resistere alle persecuzioni, alle ingannevoli tentazioni,
Vivere equilibratamente e non spudoratamente,
cogliere l’attimo e avere la coscienza delle tue azioni.
Non essere solo un individuo in più nel pianeta
mas essere L’INDIVIDUO, sbagliare sì, ma desistere mai.
Persistere sempre in ogni momento cosí come un cometa.
Vivere in modo decente, Vivere la differenza
Essere soprattutto prudente e sapiente,
Imparare attraverso l’esperienza.
Gabriella Fancio (4E)