«L’amore non tramonta mai» (S.Paolo).
Molti bambini ogni anno nascono affetti da malattie molto gravi. Quest’ultime la maggior parte delle volte causano la morte immediata. Ma non è questo il caso di Lorenzo Odone!
Nel 1984, Augusto Odone, padre di Lorenzo, aveva appreso la terribile malattia che aveva colpito suo figlio di sei anni. Il piccolo era ammalato di adenoleucodistrofia, morbo di origine genetica che distrugge la guaina che riveste i nervi e impedisce il movimento e la comunicazione. Quando gli fu diagnosticata la malattia gli diedero 2 anni di vita. Ma grazie ad uno speciale olio a base di olio d’oliva e colza che permette il rallentamento della malattia siccome neutralizza l’accumulo delle sostanze tossiche che distruggono la mielina, Lorenzo è riuscito a vivere per trent’anni. L’olio è stato creato da Augusto Odone e Michaela, i genitori di Lorenzo, i quali dai loro lavori quotidiani, lui economista alla World Bank e lei glottologa, si sono trasformati potenziali scienziati. Il risultato fu riconosciuto dopo molte battaglie anche dei medici, i quali all’inizio si erano dimostrati sfiduciati e increduli.
Questa speciale essenza, ha permesso la nascita del Progetto Mielina (The Myelin project), fondazione internazionale con sede a Washington, specializzato nella cura dell’Adl per permettere la sopravvivenza dei bambini affetti da questa grave malattia.
Inoltre, da questa storia è stato girato un film famoso, <<L’olio di Lorenzo>>, con Nick Nolte e una Susan Sarandon da Oscar ed è anche stato scritto il libro <<L’olio di Lorenzo. Una storia d’amore>> dal padre che ci fa vivere ancora oggi molte emozioni con la sua stupenda storia. Augusto, appunto, ci ha lasciati a ottanta due anni raggiungendo così i suoi cari.
Oltre al fatto che i genitori di Lorenzo hanno permesso al bimbo di vivere più del previsto, questa storia ci insegna che con l’amore si può fare tutto e che tutto nella vita va fatto con amore.
Arianna Ceschina (2B)