Lavori in Convitto: tutta la verità!

Tempo di lettura: 5 min

Convitto Nazionale Umberto IIn questi giorni il nostro Convitto è un perenne cantiere. Come mai tutti questi cambiamenti?
L’ Umbertimes è andato a intervistare il DSGA (direttore dei servizi generali amministrativi) per scoprirlo.
Gli abbiamo chiesto spiegazioni su tutti i cambiamenti architettonici che sono stati fatti e che qui vi esporremo.

CUCINA/MENSA:
Sappiamo che sono stati abbattuti i muri che dividevano la mensa dal corridoio, che ora non esiste più. Abbiamo scoperto che il muro è stato abbattuto per creare uno spazio più arioso e per motivi di sicurezza. Infatti non vi erano vie di fuga dirette, ma bensì due sbarramenti, la prima porta che dava sul corridoio e poi la porta (via di fuga) per uscire dall’edificio. Così si è anche creato uno spazio un po’ più ampio. Inoltre, ora non basta più posare il vassoio (con tutto dentro), ma dobbiamo pulire tutti i piatti e riporre a posto bicchieri, piatti e posate. Questo cambiamento è stato fatto sia per aiutare un po’ le persone che lavano le stoviglie, sia perché guardando quanto cibo gettiamo ci accorgiamo di quanto ne sprechiamo e l’obiettivo è proprio quello di far capire a tutti quanti il valore del cibo, attraverso questa forma di educazione alimentare.
Per quanto riguarda la cucina, invece, quella che avevamo in precedenza era troppo piccola per poter cucinare la grande quantità di cibo che necessitano tutti coloro che mangiano nella nostra mensa durante la settimana scolastica. La cucina, inoltre, conteneva anche il deposito degli alimenti che riduceva ancora di più il ristretto spazio. Un altro problema era quello delle infiltrazioni d’acqua nella soletta sotto al pavimento della cucina. Non erano infiltrazioni gravi, ma si è giustamente pensato che fosse meglio prevenire.
Ora si sta costruendo una cucina con attrezzature nuove e più adatte, di fronte anche un deposito per alimenti, in modo che le due zone siano separate e ci sia abbastanza spazio. Quella che abbiamo in questi giorni è una cucina provvisoria ed è questo il motivo per cui abbiamo meno varietà di cibo rispetto agli anni precedenti e sempre per ciò i convittori e le convittrici cenano ancora nella sede associata di via Bertola (le scuole medie). La data prevista per il termine dei lavori è il 10 ottobre.

PALESTRA:
Si stanno facendo dei lavori in palestra perché anch’essa era priva di percorso di fuga. Per ora sono presenti due chiusure in cartongesso in attesa della consegna e montaggio delle porte nuove, che verranno costruite su un lato della palestra per fare in modo che ci sia un accesso diretto al cortiletto. La porta che dava sul corridoio e che quindi portava ai bagni è stata sostituita da un muro. Di conseguenza, dei bagni che prima davano sul corridoio della mensa, una parte sarà dedicata al refettorio, mentre l’altra parte darà direttamente sulla palestra.

PIANO DEL LICEO (CORRIDOIO):
Al primo piano del liceo il traffico si è un po’ intasato perché, in uno dei quattro corridoi, dei lavori bloccavano la strada. Da questi lavori è nato un muro lungo quattro piastrelle e largo due. Cos’è? Ebbene, la nostra nuova cucina ha bisogno di un ricambio di aria. Questo ha portato alla necessità di costruire un doppio tubo che si pensava meno invasivo, ma che invece passa per una stanza del convitto femminile, per l’ufficio didattica e per il corridoio del secondo piano.

AREE RELAX:
In linea col progetto europeo “Stare bene a scuola”, alcuni spazi scolastici sono stati ridisegnati allo scopo di creare un ambiente piacevole che permetta la concentrazione ma anche il relax, la collaborazione e il confronto tra compagni e in cui lo studente possa sentirsi bene ed essere più motivato allo studio. Il corridoio della vecchia biblioteca e l’aula accanto verranno perciò arredate con divanetti e pouf. L’ex aula della VE, attualmente spostata al piano dell’elementari, è già arredata con tavolini rotondi per favorire i lavori di gruppo. È stata presa in considerazione anche l’idea di fornirla di computer e di renderla una seconda e nuova aula informatica, sulla falsa riga degli ampi e coinvolgenti spazi delle scuole danesi. Considerando che la creazione di queste aree relax non implica lavori architettonici strutturali e che il mobilio è già stato ordinato, la loro realizzazione dovrebbe essere terminata a breve, possibilmente entro un mese. L’eventuale arrivo dei computer sarebbe però successivo.
La mancanza di un’aula al piano del liceo verrà colmata con gli anni; al momento gli indirizzi sono 5 ma le classi 26. Ciò è dovuto al fatto che nel 2010-2011 è stata creata una sezione in più che non si è ripresentata negli anni successivi e che si diplomerà il prossimo anno. Nel frattempo si accetta questa soluzione provvisoria.

BIBLIOTECA
La biblioteca, che è stata smantellata per qualche anno, sarà stabilita nella ex 4D, dove adesso sono ammassati tutti i libri nell’attesa di essere riordinati. È stata presa in considerazione l’idea di fare due biblioteche, una per il liceo e una per l’elementari.

AULA INSEGNANTI/AULA INFORMATICA/VICEPRESIDENZA
L’aula insegnanti è stata spostata al piano superiore in quanto prevalentemente utilizzata da professori del liceo, ora più vicini alle classi e agli studenti. Lo stesso motivo ha implicato anche lo spostamento della vicepresidenza. Lo spostamento dell’aula informatica ne è stata ovviamente una diretta conseguenza.

MACCHINETTE AL TERZO PIANO
Le macchinette al terzo piano, fulcro di programmi e proposte di numerose liste dei rappresentanti d’istituto, è stato negli ultimi anni un tema molto controverso e dibattuto. La mozione è stata presentata alla preside l’anno scorso, ma è molto difficilmente realizzabile a causa della distanza dai bagni, che impedisce il trasporto dell’acqua calda necessaria. La professoressa Deidda, referente dell’area salute, aggiunge che anche le macchinette del freddo sarebbero piuttosto problematiche. Oltre a essere ingombranti, sarebbero faticosamente rifornibili poiché, data la mancanza di un ascensore, il rifornitore sarebbe costretto a ogni evenienza a portare su a piedi il carico di cibo.

QUESTIONE SOSTITUZIONE FINESTRE E DOPPIVETRI
La necessità di rinnovare i vetri, per motivi acustici, climatici e di rafforzamento, è indubbia. Ciò che si può dire è che la scuola se ne sta occupando, ma la ditta che ha vinto l’appalto è indietro con i lavori. La scadenza prefissata è l’11/12 novembre. Nel caso essa non venga rispettata, si cambierà appalto e ciò richiederà tempo ulteriore, ovviamente indefinito.

POSSIBILI PROGETTI FUTURI
Progetti come il trasferimento del convitto maschile in sede non è solo una voce di corridoio, ma un’idea che è stata realmente presa in considerazione e analizzata. Ciò non toglie che sia un progetto realizzabile solo in un futuro lontano, se non impossibile.
La professoressa Deidda aggiunge che è stata esaminata l’idea della creazione di un bar all’interno della struttura.

Se infine vi siete mai chiesti il motivo del divieto di sedersi sui davanzali, vi possiamo comunicare che, a parte il rischio di gente in piedi che salta oltre le sbarre e di professori particolarmente ansiosi e facilmente spaventabili, esso è dovuto al decoro.

Se avete domande, dubbi o altri segreti che volete svelare, non esitate a scriverci e cercheremo di informarvi al meglio delle nostre possibilità.

Martina Vanelli (5B), Domiziana Aimar (3B)

113180cookie-checkLavori in Convitto: tutta la verità!